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Lunedì, 29 Aprile 2024
Viabilità / Centro città

Muro pericolante di San Vito, affidato il progetto per il consolidamento

Dopo i primi interventi provvisionali che hanno permesso la riapertura della strada, oggi si cerca di eliminare i rischi

Prima una chiusura totale a giugno del 2021, poi una riapertura parziale, tre mesi dopo ,con una carreggiata che è ancora oggi occupata da un'ampia transenna che è diventata ricettacolo per rifiuti ed erbacce, in attesa dell'avvio di una progettazione che possa risolvere i problemi.

Adesso per via San Vito si apre uno spiraglio. Il Comune ha infatti affidato l'incarico di progettazione per un intervento di consolidamento di tutto il muraglione dell'ex carcere che si affaccia sulla strada per eliminare i fenomeni degrado che stanno riguardando alcuni dei blocchi di calcarenite che rischiano, di nuovo, di provocare stop al transito e disagi, nonchè pericoli per la viabilità.

Così l'Ente ha affidato a due tecnici comunali il compito di progettare l'intervento, che dovrà poi essere finanziato, con la speranza che le condizioni dell'area non peggiorino. Ciò che resta da capire è quale futuro debba avere l'ex carcere, oggetto di periodiche "comparsate" anche da parte degli enti istituzionali che hanno nel tempo più e più volte immaginato un possibile futuro per la struttura senza che però nulla di concreto sia stato realizzato. 

Adesso l'enorme edificio, chiuso e abbandonato da decenni, è stato messo in "vendita" dal Demanio sulla piattaforma InvestItalia perché sia destinato a polo culturale. Se vi siano, effettivamente, soggetti interessati all'acquisto, non è dato sapersi.

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