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Domenica, 28 Aprile 2024
Giustizia amministrativa / Menfi

Ottiene un posto di lavoro all’Inail ma ottiene una sede diversa: vice sindaco vince ricorso

Un altro partecipante al concorso aveva impugnato il provvedimento ma alla fine il Tar gli ha dato torto

All’ultimo concorso bandito dall’Inail il vice sindaco di Menfi Santo La Placa, professione avvocato, risultava vincitore e veniva assegnato ad una delle sedi siciliane dell’istituto.

Tuttavia un altro vincitore del concorso impugnava, davanti al Tar, il provvedimento di scorrimento della graduatoria e i provvedimenti di convocazione ed assegnazione delle sedi ai concorrenti vincitori per scorrimento chiedendo la riassegnazione in una delle sedi Inail siciliane.

Il ricorrente notificava il ricorso a La Placa che si costitutiva in giudizio con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Giuseppe Gatto.

Il Tar, già in sede cautelare, condivideva la tesi della legittimità dei suddetti provvedimenti concorsuali presentata dai legali di La Placa affermando che “laddove fosse consentito al ricorrente di scegliere una delle sedi siciliane desiderate (in ipotesi oggetto di rinuncia), l’amministrazione dovrebbe poi procedere alla riassegnazione della sede attualmente assegnata alla parte ricorrente e così via, con il rischio di dover modificare continuamente e per un tempo indefinito le assegnazioni già disposte”.

La suddetta pronuncia veniva appellata innanzi al Consiglio di Stato, il quale, ritenendo che la questione contenziosa necessitasse “di un sollecito approfondimento proprio della fase di merito”, accoglieva l’appello cautelare ai soli fini di una tempestiva fissazione dell’udienza di merito, sempre davanti al Tar

Con memoria difensiva gli avvocati Rubino, Impiduglia e Gatto eccepivano il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, in favore del giudice ordinario, in quanto il ricorso non investiva la procedura concorsuale - su cui vige la giurisdizione dei tribunali amministrativi regionali - bensì una fase successiva relativa all’assegnazione della sede su cui vige la giurisdizione dei tribunali ordinari.

Alla fine il Tar ha dichiarato inammissibile il ricorso“per difetto di giurisdizione”, in ragione del fatto che la causa in commento attenesse ad un rapporto di lavoro già instaurato e per ciò rientrando “nell’ambito della giurisdizione del giudice ordinario, con funzioni di giudice del lavoro”.

Pertanto i provvedimenti di scorrimento e quelli di assegnazione dei soggetti vincitori risultano del tutto legittimi e il vice sindaco di Menfi La Placa conserverà l’assegnazione presso la sede siciliana Inail.

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