"Cellulari e schede sim in carcere": chiesti due rinvii a giudizio
L'inchiesta della procura di Bologna ha accertato un giro illegale all'interno del penitenziario di Bologna: fra i 50 imputati anche gli agrigentini Carmelo Nicotra e Antonino Chiazza
Ci sono pure due agrigentini nella lista dei cinquanta imputati nei cui confronti la procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio nell'ambito di un'operazione che ha sgominato un giro di cellulari e sim all'interno del carcere.
Si tratta del favarese Carmelo Nicotra, 43 anni, arrestato nell'inchiesta "Mosaico" su un giro di droga e armi e su una serie di agguati fra bande rivali di cui lui stesso è stato vittima di un tentato omicidio, e di Antonino Chiazza, 54 anni, arrestato nell'operazione antimafia "Xydi" sull'ultima rete di fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro, morto nelle scorse settimane.
I due agrigentini avrebbero usato due cellulari contenenti altrettante sim all'interno delle celle.