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Domenica, 28 Aprile 2024
La querelle

Capitale della Cultura, la Fondazione rimane "congelata": manca il voto di Ecua e Comune di Lampedusa

Al momento l'università agrigentina è in attesa che venga nominato il nuovo presidente o confermato l'attuale, Nenè Mangiacavallo

Con il 2023 che volge ormai praticamente al termine, e ad un mese da quando il Consiglio comunale ha votato - modificandolo profondamente - lo statuto della fondazione che dovrà gestire le iniziative di Capitale della cultura, è ufficiale un fatto: nessun nuovo passo istituzionale è stato condotto rispetto al recente passato.

Questa volta c'entra relativamente poco la politica o l'Amministrazione comunale, ma vi sarebbe un tema più che altro burocratico da sciogliere. E' una sorta di vero e proprio punto oscuro, al momento, è cosa dovrà avvenire con gli altri due soci fondatori indicati nel dossier di candidatura, cioè Ecua e il Comune di Lampedusa.

Quello che non è chiaro, infatti, è se questi dovranno deliberare o meno sulla bozza di statuto, o se, come si dice, basterà a Palazzo dei Giganti informare i due soci per una presa visione.  Al momento nessuno si sta pronunciando in tal senso, ma la questione non è irrilevante sul fronte dei tempi necessari per mettere in moto la macchina organizzativa: il Consorzio universitario infatti al momento è sprovvisto di governance pienamente esecutiva. 

L’attuale presidente, Nenè Mangiacavallo, è infatti in proroga e può occuparsi solo degli atti indifferibili e urgenti. Prima che si individui una nuova struttura del Cda si dovrà chiudere la partita delle presidenze dei consorzi universitari a livello regionale, e le attuali fibrillazioni nella maggioranza di Schifani non fanno propendere per una soluzione a breve termine.

"Noi abbiamo già individuato il componente in quota Comune - spiega il sindaco Franco Micciché -. Ad ogni modo, chiederò al notaio se sarà possibile procedere con una semplice presa d'atto degli altri soci".

Insomma, è improbabile che, comunque, la fondazione inizi a lavorare effettivamente prima dei primi mesi de 2024, quando al traguardo di Capitale della Cultura mancherà davvero troppo poco.

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