rotate-mobile
Licata Licata

Evasione fiscale, il Comune dichiara "guerra" e si affida all'Agenzia delle entrate

Affidata la riscossione coattiva di quanto non pagato, a seconda del tipo di entrata, anche a Riscossione Sicilia

La "guerra" contro l'evasione fiscale non si ferma. Il commissario straordinario del Comune di Licata, Maria Grazia Brandara, ha deciso di affidare la riscossione coattiva di quanto non pagato - entrate comunali, tributarie e patrimoniali - dai contribuenti a Riscossione Sicilia e alla Agenzia delle entrate-Riscossione.

"Tutte le entrate del Comune, da quelle tributarie come le imposte patrimoniali: Ici/Imu/Tasi, la tassa sui rifiuti: Tares/Tari, la tassa occupazione suolo ed aree pubbliche: Tosap, alle entrate patrimoniali di diritto pubblico come le sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada e le sanzioni amministrative in genere, fino alle entrate patrimoniali di diritto privato - scrivono dal Municipio - se non riscosse nei termini ordinari previsti dalle rispettive procedure di competenza devono essere oggetto di una ulteriore attività di riscossione coattiva per assicurare il gettito atteso delle previsioni di bilancio, a garanzia dell'equilibrio di bilancio e dell'imparzialità di trattamento dei cittadini". 

A fine dello scorso dicembre, è stata deliberata la gestione diretta della riscossione del servizio Tributi da parte del Comune a decorrere da gennaio di quest'anno. "Considerato che il Comune di Licata - proseguono dal Municipio - può portare a riscossione coattiva le proprie entrate utilizzando i diversi strumenti che la normativa offre, quali appunto la riscossione coattiva tramite ruolo, la riscossione coattiva tramite ingiunzione di pagamento, ma anche tramite gli ordinari mezzi giudiziari". "La modalità di riscossione più efficace ed efficiente può anche essere differente a seconda del tipo di entrata e della struttura organizzativa. Nell'immediato però il Comune di Licata - viene spiegato nell'atto - non ha le professionalità necessarie nell'ambito della dotazione organica del personale". Ed ecco perché il commissario straordinario, Maria Grazia Brandara, ha deliberato - con i poteri del consiglio comunale - di affidare ai nuovi soggetti preposti alla riscossione - denominati "Riscossione Sicilia spa" e "Agenzia delle Entrate-Riscossione" - l'attività di riscossione coattiva delle entrate. 

Un affidamento che, pur avendo rilevanza contabile per l'ente, non comporta - ed anche questo è stato chiarito nella delibera - costi e quindi impegni di spesa "in quanto il compenso per l'attività di riscossione sarà determinato in considerazione dei carichi e del tipo di ruoli che si intenderanno consegnare al nuovo soggetto per la riscossione coattiva dai singoli uffici comunali". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Evasione fiscale, il Comune dichiara "guerra" e si affida all'Agenzia delle entrate

AgrigentoNotizie è in caricamento