Buche per strada o sul marciapiede, richieste di risarcimento danni per 10 mila euro
Due cittadini sono caduti a causa dei dissesti non segnalati ed entrambi hanno citato il Comune davanti al giudice di pace per ottenere 5 mila euro ciascuno
Cade, a causa di una buca, mentre percorre il marciapiede di corso Italia a Licata. Un incidente - verificatosi il 25 giugno del 2015 - che ha portato il licatese rimasto ferito a citare il Comune dinanzi al giudice di pace. L'uomo chiede, per i danni fisici riportati, un risarcimento di cinque mila euro. Ma il Municipio non ci sta a pagare e il commissario straordinario Maria Grazia Brandara - basandosi anche sulla relazione dei dipartimento Lavori pubblici - ha deciso di costituirsi in giudizio dando mandato di difesa e rappresentanza dell'ente al funzionario dell'Avvocatura comunale: l'avvocato Grazia Zarbo.
Ma non si tratta dell'unico episodio. L'avvocato Grazia Zarbo dovrà occuparsi anche della difesa dell'ente in un'altra citazione a giudizio - sempre davanti al giudice di pace - . Il 10 agosto del 2015, un cittadino mentre attraversava corso Serrovira - sempre a causa di una buca presente sul manto stradale - è caduto per terra ed ha riportato delle ferite. Anche in questo caso, il licatese ha chiesto un risarcimento di 5 mila euro.
Di fatto, è un continuum. Da Licata ad Agrigento, sistematicamente, anzi ormai quasi quotidianamente, "fioccano" le richieste di risarcimento danni nei confronti dei diversi Municipi.
