L'agrigentino ha chiesto che l'ente venga ritenuto responsabile dell'incidente che gli è capitato e che gli venga corrisposto il risarcimento dei danni materiali e morali subiti
Il giudice di pace ha disposto che l'ente proceda alla liquidazione di 3.168,44 euro in favore dell'agrigentino proprietario della macchina danneggiata
L'ente non ritenendosi responsabile, "poiché è stata ampiamente accertata e documentata la piena responsabilità di Aica", ha deciso di costituirsi per chiedere il rigetto dell'istanza di risarcimento
Palazzo dei Giganti, dopo la sentenza del giudice di pace, è costretto a sborsare un totale di 5.349,75 euro, di cui 2.614,26 euro per il danno subito dal cittadino
La donna ha citato a giudizio, dinanzi al tribunale, sia l'Asp della città dei Templi che l'azienda ospedaliera universitaria Policlinico "Paolo Giaccone" di Palermo
L'azienda sanitaria provinciale era stata citata in giudizio affinché il tribunale dichiarasse "l'esclusiva responsabilità da colpa medica, quale conseguenza dell'operato negligente, imprudente e imperito dei sanitari dell'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, consistite in una serie di omissioni e inadempienze caratterizzanti l'intero percorso gravidico"
Il cittadino chiede al giudice di pace di riconoscere la responsabilità del Municipio per "la mancata manutenzione, vigilanza e controllo delle strade"
Per mesi e mesi, l'uomo ha vissuto un continuo patema d'animo, facendo avanti e indietro dall'ospedale "San Giovanni di Dio" per eseguire i necessari controlli e accertamenti
La piccola ha riportato ustioni alle mani e ai piedi, con necessario ricovero prima all’ospedale "Sant’Elia" di Caltanissetta e, poi, al "Cannizzaro" di Catania dove è stata anche sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico
Il giudizio di primo grado, definito nel luglio del 2015, ha parzialmente accolto la domanda risarcitoria e il tribunale ha imposto che l'azienda sanitaria provinciale pagasse 10.023 euro di risarcimento danno
Davanti al tribunale sono stati "trascinati" - affinché venga accertata e dichiarata la responsabilità dei medici che ebbero in cura l'uomo - l'ospedale "Buccheri La Ferla" del capoluogo siciliano, l'Ismett e il ministero della Salute
L'azienda sanitaria provinciale ha messo in liquidazione il 50 per cento del risarcimento danni stabilito, con sentenza esecutiva, dal tribunale. Il pronunciamento è stato però già impugnato dinanzi la Corte d'appello di Palermo
Per le diverse richieste di risarcimento, l'azienda sanitaria provinciale ha dato il via libera alla definizione bonaria dei sinistri ed ha già messo in liquidazione quanto dovuto
Nel maggio di quest'anno, il giudice di pace ha condannato l'ente alla liquidazione di 3.968 euro, oltre interessi e rivalutazione dalla data del sinistro, e al pagamento di 1.330 euro quali spese di giudizio
Il tribunale di Agrigento e la Corte d'appello di Palermo hanno già rigettato la richiesta, ma l'ex paziente del presidio ospedaliero ha fatto ricorso in Cassazione
Anziché finire in un'aula di tribunale e trascinare per le lunghe l'ennesima richiesta giunta al Municipio, la controversia è stata risolta con un accordo
Contro la sentenza di primo grado non è stato proposto appello perché il pronunciamento del giudice ha ritenuto "appropriata la scelta chirurgica prescelta ed adottata dai sanitari e corretta l'esecuzione dell'intervento"
Il 19 aprile dello scorso anno, i giudici della seconda sezione della Corte di appello di Palermo confermarono il verdetto emesso, il 12 luglio del 2018, dal giudice monocratico. Per omicidio colposo vennero condannati ad un anno di reclusione il dirigente dell’ufficio tecnico di palazzo dei Giganti Giuseppe Principato e il responsabile del servizio Viabilità Gaspare Triassi