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Controlli / Valle dei Templi

Boom di visitatori alla Valle dei Templi, ma è anche bolgia di auto lasciate in divieto di sosta: raffiche di multe della polizia provinciale

Tanto la polizia municipale, quanto quella provinciale, sistematicamente effettuano controlli mirati ed elevano le sanzioni a quanti lasciano l'auto dove non dovrebbero. Ma l'abitudine non cambia

Valle dei Templi invasa da turisti. Per il sabato di Pasqua, in tanti - anzi tantissimi - hanno scelto, approfittando della bella giornata di sole, di fare una passeggiata fra le rovine archeologiche. Ottimo riverbero per il turismo e per l'economia cittadina. Ma c'è un "ma". La Passeggiata archeologica, ancora una volta, si è trasformata in una bolgia di auto lasciate un po' come capita, lungo ciglio della strada e marciapiedi. "Tradizionale" posteggio "selvaggio" che crea però rischi e pericoli soprattutto per gli automobilisti che si lasciano alle spalle la rotonda Giunone e salgono verso il centro. A elevare un'autentica raffica di contravvenzioni per divieto di sosta - perché il divieto, indicato con la segnaletica stradale verticale, è ben chiaro - è stata, stamani, la polizia provinciale. Un agente, blocco delle multe alla mano, è arrivato fino alla sede del Parco archeologico per elevare, appunto, le sanzioni.  

Parcheggio "selvaggio" nella Valle dei Templi, elevate 48 multe in un'ora

Tanto la polizia municipale, quanto quella provinciale, sistematicamente effettuano controlli mirati ed elevano le sanzioni a quanti lasciano l'auto dove non dovrebbero. Ma l'abitudine non cambia. Parcheggio pieno o meno, quello dell'ingresso di Giunone, sono, purtroppo, tanti gli automobilisti che se ne infischiano dei divieti e che lasciano l'auto dove non dovrebbero. Le sanzioni, per divieto di sosta, ci sono. Ma le abitudini, appunto, non cambiano. 

Agrigento, nel 2025, sarà capitale italiana della cultura. Serve, appare indispensabile, una vera e propria educazione civica che passa anche per il rispetto delle norme del codice della strada. Perché cultura è anche l'acquisizione della consapevolezza del ruolo che gli compete nella società all'individuo. E l'individuo, piaccia o non piaccia, deve rispettare quelle che sono le regole basilari per la convivenza civile e la legalità. 

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Lungo la Panoramica dei Templi, anche quest'oggi, non si sono registrate irregolarità: tanto al Posto di ristoro, quanto lungo la strada, non c'erano auto lasciate in malo modo. E infatti la polizia provinciale si è soffermata proprio lungo la Passeggiata archeologica dove tutto sembra lecito. Ma non è affatto così. Perché quelle auto lasciate in divieto di sosta creano intralcio alla circolazione stradale e dunque rischi. 

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