"Rapina e falsità nelle dichiarazioni sostitutive di certificazione": 30enne portata in carcere
La giovane deve scontare la pena di due anni, sei mesi e ventisette giorni di reclusione
E' stata riconosciuta colpevole di rapina e falsità o omissione nelle dichiarazioni sostitutive di certificazione. Reati commessi, rispettivamente, ad Este nell'agosto del 2017 e a Rovigo nel febbraio del 2018. Adesso, a condanna definitiva, la trentenne albanese residente a Sciacca è stata arrestata e portata alla casa circondariale "Pasquale Di Lorenzo" di Agrigento. Deve scontare la pena di 2 anni, 6 mesi e 27 giorni di reclusione.
Ad eseguire l'ordine di carcerazione, emesso dall'ufficio Esecuzioni penali della Procura di Rovigo, sono stati i carabinieri che hanno appunto rintracciato la disoccupata trentenne e, dopo le formalità di rito, l'hanno portata in carcere ad Agrigento.