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Domenica, 28 Aprile 2024
Palazzo dei Giganti

Condoni edilizi e permessi per costruire, il Comune: incassati più di 2milioni nel 2023

L'assessore Gerlando Principato: "L'ente offre la possibilità di procedere con una rateizzazione della spesa per regolarizzare le proprie unità abitative"

Più di 2 milioni di euro. E' la cifra degli incassi, accertati, dalla riscossione dei condoni edilizi e dai permessi di costruire nell'anno 2023. Un dato che conferma l'ottimo risultato ottenuto nei due precedenti anni (il 2021 e 2022) di amministrazione Miccichè. 

"Nel dettaglio - spiega l’assessore Gerlando Principato – nel 2023 sono stati incassati 877.948,14 mila euro solo dalla riscossione dei condoni edilizi e 1.266.899,91 mila euro per i permessi di costruire. Nei 3 anni di amministrazione Miccichè abbiamo accertato un incasso complessivo di 2.925.132,60 mila euro dalla riscossione dei condoni edilizi e 3.123.437,69 mila euro per i permessi di costruire. Un trend positivo che continua a dimostrare che non ci siamo sbagliati con le previsioni di un rilancio del settore edilizio, con il completamento dei condoni e la richiesta di permessi di costruire che segnano un + 32% rispetto il 2022, con un maggior incasso di più di 410 mila euro - prosegue Principato - . Numeri importanti per il nostro bilancio che confermano il grande lavoro svolto dal settore V del Comune di Agrigento, condoni e permessi di costruire, in questi primi tre anni di amministrazione. Un risultato che mi rende soddisfatto perché evidenzia la capacità e competenza dei pochi tecnici e amministrativi, dipendenti del Comune di Agrigento, di portare avanti una grande mole di lavoro. Regolarizzare queste pratiche, lo ripetiamo perché ne siamo convinti, elimina il freno al mercato - spiega l'assessore Principato - sblocca le compravendite, attiva iniziative per la rigenerazione del territorio e garantisce entrate nelle casse del Comune che sono state impegnate per la manutenzione delle strade e marciapiedi, il verde pubblico, le manutenzione dei beni e degli immobili comunali, la manutenzione nelle scuole, la manutenzione acque bianche e lavori straordinari di pubblica illuminazione".

Principato ha anche lanciato un nuovo, ennesimo, appello: "Invitiamo gli agrigentini a regolarizzare la propria posizione, precisando che in caso di mancato pagamento e completamento delle pratiche, l'ufficio Condono edilizio, si vedrà costretto al diniego della pratica che verrà passata - conclude Principato - all'ufficio abusivismo per l'attivazione delle procedure di demolizione. Sarebbe un'azione da evitare, considerata la possibilità data dal Comune di procedere con una rateizzazione della spesa per regolarizzare le proprie unità abitative". 
 

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