Muore per un aneurisma a soli 29 anni: sarà lutto cittadino a Lampedusa

Stroncato a soli 29 anni da un aneurisma cerebrale.  Così è morto, dopo 2 giorni in coma, Salvatore De Battista, giovane lampedusano apprezzato e amato da tutti nella piccola-grande comunità delle Pelagie.

Una grande famiglia che adesso si stringe nel dolore per la perdita di un proprio figlio in modo improvviso. Prima il malore, e la corsa al Pronto soccorso dell'Isola, dove è stata diagnosticata la rottura di una vena nel cervello. Salvatore è stato quindi caricato immediatamente sull'elisoccorso per essere trasferito a Palermo, ma giunto nel capoluogo le sue condizioni sono peggiorate rapidamente ed è caduto in un coma dal quale non si è mai svegliato. Dopo due giorni è stata dichiarata la morte cerebrale e si è proceduto all'espianto degli organi, dato che il giovane era un donatore.

"Ancora una volta la nostra isola si trova ad affrontare il dolore della perdita prematura di un giovane, che vola improvvisamente nella casa di Dio e ci lascia tutti sgomenti e increduli - ha scritto sui social il sindaco Filippo Mannino -. Ci uniamo al dolore della famiglia di Salvatore e nel rispetto del tragico momento tutti gli eventi che erano previsti nei giorni dell'8 e 9 dicembre sono stati annullati".

Domani la salma tornerà a Lampedusa e si terranno i funerali, con il sindaco che ha proclamato il lutto cittadino "invitando le istituzioni pubbliche, le organizzazioni politiche, sociali, culturali, sportive, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere a sospendere le attività fino alla conclusione della cerimonia funebre".

Sui social tanti i messaggi di affetto verso un giovane solare e generoso il cui sorriso si è ormai spento per sempre.