rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
L’iniziativa / Lampedusa e Linosa

La “Panchina di Riccardo” ora è anche a Lampedusa: un simbolo importante per conoscere l’autismo ed affrontarlo

La storia della famiglia di un ragazzo “speciale” di 20 anni che gira l’Italia per sostenere chi è costretto a convivere con questo disturbo del neuro-sviluppo sempre più diffuso

A Lampedusa è stata installata la “Panchina di Riccardo”. Si tratta di un oggetto simbolico dedicato a chi è costretto a convivere con l’autismo, a quelle famiglie che si ritrovano in casa figli colpiti da questo disturbo del neuro-sviluppo che purtroppo risulta sempre più diffuso. L’iniziativa è stata organizzata dal consigliere comunale di maggioranza Nadia La Terza con la collaborazione del sindaco Filippo Mannino e del presidente del Consiglio comunale Giacomo Mercurio.

“Un anno fa - racconta Nadia La Terza - un signore di nome Roberto voleva parlare con me. Ha un figlio ‘speciale’ di 20 anni di nome Riccardo. Quando aveva 2 anni lui e la moglie hanno scoperto che i loro bambino è autistico. Vedono che ha difficoltà a pronunciare le prime parole, non gioca in modo appropriato con i giocattoli, ha poca curiosità per il mondo che lo circonda, piange spesso senza motivo. Non tutti i genitori accettano questa situazione, anzi, in molti tardano ad arrivare a delle cure che si rivelano poi fondamentali per il futuro dei bambini autistici.

Ma Riccardo ha la fortuna di avere una mamma molto in gamba, Eugenia, che insieme al marito si sono adoperati per dare il meglio all’unico figlio che hanno. Hanno dovuto superare tante prove: maestre non adatte alla situazione, tante mortificazioni, un iter burocratico lentissimo. Non si sono però mai arresi approdando, infine, all’Oasi di Troina dove Riccardo è stato assistito alla perfezione con un supporto psicologico e fisico. Dopo tanti anni trascorsi in quel posto, Riccardo conduce gran parte della sua vita nella casa familiare. E tra i sogni nel cassetto da realizzare c’era quello di visitare Lampedusa. Da un paio di anni papà Roberto lo ha introdotto nel suo laboratorio artistico. A Riccardo piace impastare i biscotti e allora il papà ha pensato di fargli modellare l’argilla: con degli stampini Riccardo realizza quindi delle formine in terracotta o in maiolica, delle vere e proprie piastrelle da appendere alle panchine blu e da donare ai Comuni italiani. 

Solitamente la panchina s’inaugura il 2 aprile, che è la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, ma per vari impegni non ci siamo riusciti. Con i genitori dovevamo farlo il 3 dicembre, giornata mondiale sulla disabilità, ma a causa della pioggia abbiamo fatto solo un incontro parlando di Riccardo.

Ma alla fine ci siamo riusciti prima della fine del 2023: abbiamo fatto conoscere la storia di questo ragazzo ‘speciale’ e ciò che hanno fatto i genitori per far sì che anche a Lampedusa ci sia la panchina di Riccardo“.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La “Panchina di Riccardo” ora è anche a Lampedusa: un simbolo importante per conoscere l’autismo ed affrontarlo

AgrigentoNotizie è in caricamento