Centro di accoglienza a Lampedusa, la Uil: “Situazione degli operatori insostenibile, chiediamo incontro con il prefetto”
"La situazione dei professionisti e degli Operatori dei centri di accoglienza continua ad essere insostenibile". A ribadirlo è la UILtuCS di Agrigento che in rappresentanza, tutela dei lavoratori e a salvaguardia degli ospiti dell’hotspot di Lampedusa ha chiesto urgentemente un incontro al prefetto. E’ necessario trovare rapidamente una soluzione per riportare serenità tra i dipendenti e tranquillizzare gli ospiti della struttura. I lavoratori operano ordinariamente e ininterrottamente con forte spirito di abnegazione e grande professionalità, in uno dei centri che sicuramente è il più difficile e impegnativo in quanto Lampedusa come sappiamo rappresenta la porta per l’Europa.
Evitare di provocare una crisi nel sistema dell’accoglienza, al momento fortemente sollecitato dai continui arrivi di extracomunitari è di primaria importanza. Pertanto non essendo più i dipendenti in grado di andare avanti onorando gli impegni assunti con banche, finanziarie e dovendo far fronte al normale sostentamento delle proprie famiglie si è reso necessario proclamare uno Stato di agitazione diffidando formalmente la società interessata alla regolarizzazione delle spettanze dovute con l’auspicio di non dover arrivare a proclamare uno Sciopero di tutto il personale addetto che creerebbe disagi non indifferenti".