Denunciati per aver diffuso la foto di chi abbandonava rifiuti: "non doversi procedere" per Firetto e Di Giovanni
Ad agire legalmente era stato un avvocato che si era riconosciuto in quelle immagini e si era sentito diffamato, oltre ad aver ritenuto che fosse stata violata la sua privacy
La sua foto, col volto oscurato e la targa dell'auto non visibile, era stata diffusa sul profilo Facebook ufficiale dell'allora sindaco Calogero Firetto: l'accusa era che avesse lanciato dei rifiuti per strada, nei pressi di Fondacazzo. Lui, un avvocato - figlio anche di un dipendente comunale - aveva ritenuto di essere facilmente riconoscibile negli scatti, e aveva denunciato l'ex sindaco e l'allora comandante della Polizia locale. Adesso la Seconda sezione penale del tribunale di Agrigento ha chiuso la vicenda.
I fatti risalgono al marzo del 2018 e il rinvio a giudizio dei due era arrivato quasi un anno e mezzo dopo per i reati di diffamazione aggravata e trattamento illecito dei dati personali con le aggravanti di l'abuso dei poteri inerenti la funzione pubblica e l'avere commesso il fatto "con il mezzo di pubblicità costituito da Facebook".
Adesso la decisione del non doversi procedere per i due coinvolti. Una vicenda che fece scalpore soprattutto perché pareva andasse a limitare nei fatti la possibilità per i primi cittadini di usare le foto dei sanzionati per l'abbandono di rifiuti (anche se opportunamente censurate) per scoraggiare nuovi episodi di incivilità.