rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Tribunale / Favara

Estorsione, droga e danneggiamento: 30enne torna libero

L'uomo era finito ai domiciliari con l'accusa di avere minacciato di morte un compaesano e la sua famiglia, bruciandogli anche un'auto, per un debito legato alla vendita di crack

Il gip del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha revocato i domiciliari col braccialetto elettronico nei confronti del favarese Simone Igor Tuzzolino, 30 anni, arrestato lo scorso 26 giugno con le accuse estorsione ai danni di un compaesano, cessione di stupefacente e danneggiamento di una autovettura.

Estorsione, droga e danneggiamento: arrestato 30enne

Il giudice ha accolto l'istanza del difensore, l'avvocato Sergio Baldacchino, e - nonostante il parere contrario del pubblico ministero - ha sostituito la misura con quella del divieto di avvicinamento alle parti offese.
 
Tuzzolino, in particolare, avrebbe minacciato di morte un compaesano e la sua famiglia per non aver saldato un debito di droga in seguito alla vendita di crack. L’indagato, secondo quanto ipotizzato dalle indagini, avrebbe minacciato l’acquirente anche con l’uso di armi.

Minacce che sarebbero state estese anche ai familiari di quest’ultimo con intimidazioni pesanti culminate con l’incendio di un’autovettura di loro proprietà.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Estorsione, droga e danneggiamento: 30enne torna libero

AgrigentoNotizie è in caricamento