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Lunedì, 29 Aprile 2024
La retata

Traffico di stupefacenti e porto illegale di armi, 26 arresti fra Messina e il resto dell'isola

Per il maxi blitz, contestate anche le accuse di peculato e falsità materiale commessa dal privato, in campo pure gli agenti della squadra mobile della questura di Agrigento: non sono state eseguite ordinanze in provincia

Dalle prime luci dell’alba, la polizia di Messina, nell’ambito di una vasta operazione contro il traffico di stupefacenti, è impegnata nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Messina, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia, a carico di 26 soggetti indagati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi, peculato e falsità materiale commessa dal privato. 

Per le operazioni di sono impiegati circa 120 agenti, tra cui personale della Sisco (Sezione investigativa del servizio centrale operativo) di Messina, delle Squadre Mobili di Palermo, Catania, Reggio Calabria, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Trapani, Agrigento, Enna e Vibo Valentia, del reparto Prevenzione crimine “Sicilia Orientale” e “Calabria Meridionale" e dei commissariati sotto la direzione della Questura di Messina. 

Nell'Agrigentino non è stata eseguita nessuna ordinanza di custodia. La questura della città dei Templi ha soltanto messo a disposizione, in campo, gli uomini della squadra mobile per contribuire alla riuscita della retata. 

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