Il concorso per 46 forestali, dopo l'annullamento deciso dalla Regione la Corte dei conti apre un'inchiesta
l sospetto di pesanti irregolarità ha trovato conferma con l'esito degli accertamenti compiuti da un collegio ispettivo, nominato dal governatore Renato Schifani, secondo cui "l'ex dirigente generale del Corpo avrebbe dovuto astenersi dal nominare il presidente della commissione, trovandosi in conflitto di interessi"
Il concorso per 46 agenti forestali in Sicilia è finito al centro di un'inchiesta della procura della Corte dei conti. Qualche giorno fa il concorso è stato annullato dalla Regione dopo un sospetto di pesanti irregolarità, che hanno trovato conferma negli accertamenti compiuti da un collegio ispettivo, nominato dal governatore Renato Schifani.
Il collegio ispettivo della Regione ha consegnato "un'ampia relazione in cui emerge che l'ex dirigente generale del Corpo avrebbe dovuto astenersi dal nominare il presidente della commissione di concorso, trovandosi in conflitto di interessi". Il riferimento è a Giovanni Salerno, il cui figlio, Alessio Maria, nelle graduatorie ufficiose sarebbe stato l'unico a rispondere a tutte le domande e a ottenere il massimo punteggio di 30.
Adesso c’è da stabilire chi dovrà risarcire la Regione per i circa 2 milioni di euro spesi per espletare il concorso, al quale hanno partecipato 20 mila candidati.
