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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Favara

“FavarArte”: il castello Chiaramonte diventa galleria di opere pittoriche con i migliori artisti locali

Ultimato il progetto promosso da “Favara per i beni comuni” e dal Partito democratico

Si chiama “FavarArte” il progetto che ha arricchito le stanze del castello Chiaramonte di Favara con la collocazione dei quadri di alcuni dei migliori artisti favaresi. 

A promuoverlo sono stati i capigruppo consiliari di “Favara per i beni comuni” e del Partito democratico Pasquale Cucchiara con l’architetto Giacomo Sorce  e lo staff  in servizio al castello. L’iniziativa è stata pensata per salvaguardare e valorizzare le opere di alcuni pittori locali come Pasquale Farruggia (Boccone del povero, 1988), Turi Morello (Favara nella memoria, 1991), Angelo Bottone/ Michele Giudice (Paesaggio centro storico 1994  e Scorcio palazzo Cafisi 199”), Vincenzo Patti (La guardiola, 2009) e Lillo Todaro (Sorgente di luce, 2014). Grazie a questa iniziativa, la sala Timilia del castello di Chiaramonte si è dunque trasformata in una piccola pinacoteca, un museo d’arte tutto favarese che, attraverso i quadri, offre delle prospettive inedite del territorio e segnano nella memoria collettiva il recente passato.

“Il prossimo obiettivo - dicono i promotori del progetto - sarà quello di stampare un opuscolo che contenga le biografie sintetiche degli artisti e le curiosità sui quadri”.

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