Ayrton Senna diventa cittadino onorario di Siculiana: la sua famiglia ha origini nella “Città degli sposi”

Un campione che non conosce l’oblio del tempo, rimasto impresso nella memoria di chi c’era quando incantava con i suoi virtuosismi al volante. Scoperto dalle nuove generazioni che erano ancora troppo giovani quando scomparve in una manciata di secondi. Ayrton Senna è vivo e le sue origini risiedono a Siculiana, piccolo paesino poco distante da Agrigento.

“Il mio nome è Ayrton, e faccio il pilota. E corro veloce per la mia strada. Anche se non è più la stessa strada. Anche se non è più la stessa cosa. Anche se qui non ci sono piloti. Anche se qui non ci sono bandiere Anche se qui non ci sono sigarette e birra”: indimenticabili le parole di Lucio Dalla che gli dedicò una canzone.

Adesso Siculiana gli rende omaggio facendolo diventare cittadino onorario post mortem. Il sindaco Giuseppe Zambito ha proposto l’atto in giunta e ora attende solo il via libera del consiglio comunale. 

“Ad Ayrton Senna, campione dalle indiscusse origini siculianesi che ha saputo, attraverso lo sport, promuovere i valori di coraggio, determinazione e solidarietà. Universalmente riconosciuto come uomo generoso e attento a gesti di amicizia verso le persone in difficoltà, esempio positivo per le nuove generazioni”: sarà questa la motivazione ufficiale che accompagnerà l’atto di conferimento della cittadinanza onoraria.

La famiglia del pilota brasiliano ebbe origine a Siculiana dal matrimonio fra Giovanna Magro, una giovane del luogo, e Luigi Senna. I due si conobbero poco dopo lo sbarco sulle coste del Sudamerica e dalla loro unione verrà fuori il ceppo familiare che, una sessantina di anni dopo, avrà il volto di Ayrton Senna. 

La volontà di restituire le origini a concittadini costretti dalle condizioni economiche a lasciare Siculiana, da parte dell’amministrazione comunale insediatasi nell’ottobre del 2020, ha dato inizio ad un percorso di riscoperta della propria storia a cominciare dal matrimonio tra Costanza Chiaramonte e Brancaleone Doria (1311) e della leggenda dei matrimoni benedetti che fa di Siculiana la “Città degli sposi”. Un progetto di ricerca storica, con un’attenzione particolare rivolta ai tanti siculianesi nel mondo che ,tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900, emigrarono in cerca di una vita migliore. E tra questi, appunto, figurano proprio i trisavoli di Ayrton Senna. 

  “Le radici e la memoria sono strumento per rafforzare l’identità del nostro territorio – ha detto il sindaco Peppe Zambito – e per questo il Comune di Siculiana ha progettato un museo dedicato ad Ayrton Senna che conterrà il racconto di una famiglia di emigranti siculianesi la cui determinazione e coraggio li spinse ad attraversare l’oceano e a raggiungere il Brasile. Una famiglia come tante che porta con sé i valori della nostra terra e che regalerà al mondo uno straordinario campione. Sono contento che la famiglia abbia accolto con entusiasmo l’iniziativa del museo rendendosi disponibile ad una collaborazione”. 

La famiglia del campione brasiliano, che sta lavorando col Comune di Siculiana alla ricostruzione della storia, sarà ricevuta nei prossimi mesi dal sindaco.