rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

L’Akragas pareggia 2-2 a Isernia e vola in finale playoff: l’ultimo ostacolo per la D è il Martina Franca

Dopo il primo tempo chiuso sull’1-1 per i gol di Corner e Panico, i ragazzi di Terranova si riportano in vantaggio con un rigore di Pavisich nella ripresa. La punizione segnata all’82’ da Panico mette i brividi al Gigante, che riesce però a portare a casa il risultato in un finale molto teso

Qualità, mentalità ma anche sofferenza e passione. C’è tutto questo nella sfida che ha visto l’Akragas pareggiare 2-2 al Lancellotta contro il Città di Isernia, un risultato che vale la qualificazione alla finalissima playoff: l’ultimo ostacolo verso la serie D adesso si chiama Martina Franca, uscito vittorioso dal doppio confronto contro lo Jonica.

Nei primi minuti le due squadre si affrontano a viso aperto con l’Akragas che tiene alto il baricentro trovando belle trame di gioco non corredate però dalla giocata decisiva. La prima occasione della partita la crea l’Isernia al 18 ‘con Ercolano che di testa da posizione ravvicinata non trova la porta di Harusha. Scampato il pericolo l’Akragas si riporta subito in avanti: dopo un tiro Pavisich troppo debole per impensierire Amoroso, al 24’ la squadra di Terranova passa in vantaggio. Pavisich lavora palla e imbecca Prestia sull’out di sinistra: il fantasista palermitano si invola e mette verso l’area piccola per Corner che batte il portiere molisano segnando l’1-0 poco prima del cooling break. Un gol pesante come un macigno che costringe l’Isernia a buttarsi disperatamente in avanti.

L’Akragas rischia veramente tanto al 29’ quando Panico, da posizione favorevole, grazia Harusha non insaccando da due passi il cross di Di Lullo. I biancazzurri (di rosso vestiti) dopo il grande spavento devono fare i conti anche con l’infortunio di Strano, che dopo aver rischiato l’espulsione per doppio giallo, è costretto ad abbandonare il campo venendo sostituito da Bellanca. I padroni di casa nei minuti finali riescono a concretizzare il loro forcing e dopo aver sfiorato al 44’ il vantaggio con un colpo di testa di Vallefuoco salvato prodigiosamente da Harusha trovano il pari nel successivo giro di lancette. A realizzarlo è Panico che spiazza il portiere dell’Akragas su un rigore fischiato dall’arbitro dopo un contatto in area di Prestia con Pettrone. Il primo tempo si chiude dunque sull’1-1 e con tanta tensione in campo.

Nella ripresa l’Isernia resta in proiezione offensiva a fronte di un Akragas che però non si accontenta di difendere il risultato. In apertura del secondo tempo Pavisich e Corner vanificano il contropiede del possibile 2-1. Al 51’ i padroni di casa vanno vicini al completamento della rimonta con un colpo di testa di Negro, sul quale Harusha si supera ancora una volta come aveva già fatto nel primo tempo. L’antico adagio “Gol sbagliato, gol subito” si materializza al 63’ quando l’Akragas torna in vantaggio. Ferrigno entra a tutta velocità in area venendo atterrato da Soria, con l’arbitro che fischia il rigore ammonendo l’autore del fallo: dal dischetto Pavisich spiazza Amoroso e segna il 2-1.

Dopo il ritrovato vantaggio l’Akragas riesce inizialmente a gestire senza troppi patemi il vantaggio ma dopo una ventina di minuti di assoluta tranquillità l’Isernia trova il guizzo che riapre il match. Coia si invola verso la porta venendo abbattuto al limite da Tuniz: la successiva punizione viene trasformata magistralmente da Panico con una parabola morbida e inesorabile. L’episodio dà il via ad un finale di speranza per l’Isernia e di passione per l’Akragas: negli ultimi minuti della gara, compresi i sei di recupero, la tensione è palpabile ma non succede praticamente nulla e il Gigante può dunque festeggiare una finale meritata sia per quel che si è visto sul campo che per il percorso compiuto durante la gestione di Nicola Terranova, bravo anche oggi nell'impostazione e nella gestione della gara.

Il tabellino

Isernia: Amoroso, Di Giulio (78’ Del Bianco), Mingione, Di Lullo (63’ Coia), Vallefuoco, Barile, Ercolano (50’ Baba), Soria (78’ Zullo), Negro, Panico, Pettrone. All.De Bellis

Akragas: Harusha, Baio, Ferrigno, Strano (43’ Bellanca), Cipolla, Tuniz, Prestia (81’ F. Taormina), Maiorano, Pavisich, Piyuka, Corner (64’ Tarantino). All. Terranova

Arbitro: Moncalvo (Collegno)

Reti: 24’ Corner, 45’ Panico (rig.), 54’ Pavisich (rig.), 82’ Panico

Ammoniti: Strano, Panico, Harusha, Soria, Yoboua (dalla panchina), Tuniz

Espulsi:

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L’Akragas pareggia 2-2 a Isernia e vola in finale playoff: l’ultimo ostacolo per la D è il Martina Franca

AgrigentoNotizie è in caricamento