Sinistra, Arnone a Miccichè: "Non candidarti a sindaco"

Giuseppe Arnone invita Lillo Miccichè, coordinatore provinciale di Sel e candidato alle primarie della sinistra, a non candidarsi a sindaco al Comune di Agrigento. In una nota stampa scrive che "nel 2007 - rivolgendosi direttamente a Miccichè - ottenesti quale unico risultato quello, deleterio per Agrigento, di non rientrare in Consiglio comunale. Oggi ti appresti all’ennesima, poco utile, battaglia di testimonianza. Con l’aggravante di portare con te Nello Hamel e altre risorse umane fondamentali per la nostra città.”

Già cinque anni fa Arnone "supplicava" Miccichè a ritirasi. La candidatura a sindaco gli sarebbe costata allora la poltrona al Consiglio comunale, errore che potrebbe ripetersi, secondo i calcoli di Arnone. Ma si rivolge pure al consigliere dell'Idv Hamel. "A Nello Hamel - continua Arnone - vorrei ricordare le modalità e i numeri con cui lui è tornato in Consiglio comunale, ossia grazie al successo della lista della Margherita, da me guidata e ampiamente boicottata. Senza quei voti e quel mio notevole successo elettorale, anche Hamel sarebbe rimasto fuori dal Consiglio Comunale. Hamel e Miccichè sono due grandi e consolidate risorse per Agrigento, a condizione che mantengano i piedi per terra ed elaborino progetti politici efficaci, non velleitari e sostanzialmente suicidi. Quanto detto per loro vale per l’ottimo Gianpiero Carta, ma anche per Marcella Carlisi, quest’ultima da me personalmente non conosciuta, e sulla quale però percepisco solidi apprezzamenti".

 

 

"Non mi interessa quello che dice Arnone a questi livelli", la risposta di Lillo Miccichè, dispiaciuto da quanto affermato dal consigliere Arnone, dichiarando comunque di non meravigliarsi più di fronte a questo tipo di polemiche. "A me può interessare confrontarmi con lui su temi come l'acqua, Terravecchia, ma sul numero di voti e sulle qualità delle persone no".

(dbr)