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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Porto Empedocle

Lillo Firetto sul rigassificatore: «Rispetterò il "no" del Consiglio»

"E' giusto che nella campagna elettorale per il nuovo sindaco di Agrigento si discuta anche del rigassificatore di Porto Empedocle, anche quando appare evidente la natura strumentale che in alcuni il tema assume", ha detto Lillo Firetto

"E’ giusto che nella campagna elettorale per il nuovo sindaco di Agrigento si discuta anche del rigassificatore di Porto Empedocle, anche quando appare evidente la natura strumentale che in alcuni il tema assume".

A parlare è Lillo Firetto, che aggiunge: "Agrigento deve ritornare ad avere un ruolo di guida dell’intera provincia. Il rigassificatore a Porto Empedocle lo hanno voluto il governo nazionale e quello regionale, meglio: quattro governi nazionali e 3 regionali, tutti i sindacati confederali e tutta la deputazione regionale e nazionale della provincia. In qualità di sindaco ho accolto la proposta convintamente e ho lavorato per renderla possibile e per ricavare i massimi vantaggi per il comune di Porto Empedocle e per l’area vasta, una volta conclamata la sicurezza ed il basso impatto ambientale e non ho ragioni contrarie convincenti da sostenere".

Per il sindaco empedoclino l’opera "oggi in serissimo forse,  avrebbe costituito, per la provincia un ruolo di traino energetico, occupazione, produzione di valore (reddito, imposte, corrispettivo per servizi portuali). Lo sviluppo turistico di Agrigento non solo non ne sarebbe  risultato pregiudicato, ma ne avrebbe potuto  ricavare benefici  come dimostrano  altre esperienze nel mondo. Come sindaco di Agrigento - afferma - non farei  nulla che possa avere a che fare con la procedura di costruzione del rigassificatore e delle condotte relative, attenendomi in questo rigidamente ai deliberati pregressi del Consiglio comunale di Agrigento".

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