rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
La denuncia

Turisti australiani vittime della "truffa dello specchietto" prima sborsano 700 euro e poi denunciano

La comitiva, in vacanza nelle principali città turistiche dell'isola, quando ha capito d'essere stata raggirata s'è rivolta alla polizia

Il giro fra le principali città turistiche della Sicilia doveva essere un sogno. Si è però, all'improvviso, trasformato in un incubo per una comitiva di australiani. Sono stati vittime di una truffa dello specchietto e quel fuori programma gli è costato ben 700 euro. 

I turisti hanno presentato una denuncia, a carico di ignoti, alla polizia di Agrigento. Il fatto, la truffa, non si è verificato in provincia, ma a Noto dove la comitiva è stata dopo aver visitato Siracusa. Soltanto quando hanno razionalizzato che erano stati truffati, ossia quando erano nella città dei Templi, il gruppo non ha potuto far altro che affidarsi agli agenti della Questura, raccontando quanto, loro malgrado, avevano vissuto e siglando una denuncia. Un atto che è stato già inviato, dai poliziotti agrigentini, ai colleghi di Noto che dovranno appunto occuparsi delle indagini per cercare - remota ipotesi naturalmente - di identificare il balordo che è riuscito a farsi consegnare ben 700 euro dai malcapitati turisti australiani. 

A Noto, una tappa del giro turistico della Sicilia, i turisti hanno sentito un rumore allo sportello dell'autovettura sulla quale si trovavano. E dopo pochissimi minuti sono stati bloccati da una Volkswagen bianca. L'automobilista sostenendo d'aver subito un danno alla propria macchina, che effettivamente era ammaccata in un punto, è riuscito, fra urla e minacce di chiamare le forze dell'ordine, a farsi consegnare 700 euro. Soldi per riparare la macchina - ha continuato a ripetere - . I turisti australiani non si sono allarmati subito, verosimilmente hanno creduto d'essere stati veramente loro - visto che avevano sentito un rumore allo sportello della loro autovettura, che però non aveva alcun danno, - a provocare quell'ammaccatura. Successivamente, forse confrontandosi o chiedendo in giro, hanno capito - e nel frattempo il loro tour era arrivato ad Agrigento - d'essere stati vittime di una truffa. La cosiddetta "truffa dello specchietto". A questo punto non hanno potuto far altro che presentarsi in Questura e raccontare tutto, formalizzando appunto una denuncia a carico di ignoti. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Turisti australiani vittime della "truffa dello specchietto" prima sborsano 700 euro e poi denunciano

AgrigentoNotizie è in caricamento