Lavoratori a rischio col bando-ponte dei rifiuti, Confael: "Più trasparenza"
Il segretario provinciale Manlio Cardella: "Non si comprende la finalità e la strategia dell’assessore all’Ambiente nel tenere disinformate le associazioni di rappresentanza di interessi collettivi"
Il segretario provinciale della Confael, Manlio Cardella, interviene in merito alle polemiche sul nuovo bando-ponte dei rifiuti, chiedendo più trasparenza e partecipazione per la salvaguardia dei lavoratori.
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La Confael ha chiesto al Comune di Agrigento ed alla Srr Ato4 un nuovo incontro. "Non si comprende la finalità e la strategia dell’assessore all’Ambiente Domenico Fontana - scrive Cardella - nel tenere disinformate le associazioni di rappresentanza di interessi collettivi. Quando si parla di rifiuti e gestione del servizio la confusione regna sovrana, fatta eccezione per il sistema di imprese operanti. La Confael chiede perchè alla data odierna non siano ancora state esperite le procedure di consultazione di sindacati e associazioni dei consumatori come prevede la legge, alla luce invece di sole notizie di stampa che destano allarmismi di varia natura, dove a rischio sono sempre e solo l’occupazione dei lavoratori e la tasca dei cittadini".
"Non si può accettare passivamente l’aumento della Tari 2017 senza alcun confronto di merito sulle cause e le responsabilità di ciò - prosegue Cardella - . Ne è accettabile ipotizzare soluzioni di bando ponte se non si rendono chiare ai cittadini le ragioni, procedure di appalto, obiettivi, finalità, ricadute occupazionali e costi a carico degli utenti. La Confael chiede, dunque, chiarimenti sulle finalità, modalità e procedure relative all'appalto ponte dei rifiuti e sul bando di gara a cura della Srr At4".