Futuro della gestione del servizio idrico, incontro operativo in Prefettura
Presenti i commissari Venuti e Dell'Aira, il direttivo dell'Ati e il prefetto Caputo, si è parlato della nuova interdittiva a Hydotecne
Un incontro per capire le prospettive del servizio idrico ma, anche, per tracciare una mappa di quanto c'è ancora da fare e soprattutto quali i compiti di ognuno dei soggetti coinvolti.
Interdittiva antimafia anche alla Hydortecne: è "il clone" della Girgenti Acque
Ieri pomeriggio alla Prefettura di Agrigento si sono incontrati per volontà del prefetto Dario Caputo i commissari di Girgenti Acque e, adesso, anche di Hydortecne Venuti e Dell'Aira, il direttivo dell'Ati nelle persone dei sindaci Valenti, Gueli e Di Ventura. Un modo appunto per i sindaci di avere una rassicurazione sul percorso oggi seguito e per i commissari e il prefetto di chiedere come stanno proseguendo le attività che sono compito del'Ambito a partire dall'approvazione della tariffa idrica e, anche, il recupero coatto delle reti e delle risorse oggi gestite dai sindaci "ribelli" qualora questi risultassero - come appare ad oggi - non "coperti" dagli effetti della legge regionale sull'acqua che consentiva appunto di mantenere la gestione diretta in caso il Comune risultasse all'interno di parchi naturalistici o in possesso di "acque pregiate". Venuti e Dell'Aira, nel precisare che le richieste di "concordato preventivo" per le due società sono state avanzate dalla proprietà e non dalla struttura commissariale, hanno comunque garantito l'impegno per evitare "scossoni" nella gestione.
Dopo il commissariamento nubi nere all'orizzonte per il personale della Hydortecne
Tutto è stato riaggiornato ad un prossimo incontro da tenersi probabilmente presso la sede dell'Ati probabilmente già in occasione del voto della nuova tariffa idrica.