Le fiamme devastano un costone, inceneriti due casolari ed evacuate alcune famiglie
Soltanto quando l'emergenza è passata, le persone sgomberate hanno potuto far rientro nelle loro abitazioni.Avviate le indagini per stabilire la natura del rogo
Ore di terrore a Porto Empedocle dove, durante la serata e la notte, sono andate a fuoco le sterpaglie ed i rovi che invadevano il costone della via Garibaldi che divide la parte alta da quella bassa della città. Le fiamme altissime, ed alimentate dal vento, sono riuscite a raggiungere anche due casolari abbandonati che sono stati letteralmente avvolti dalle fiamme.
Sul posto, cercando di circoscrivere immediatamente il fronte incandescente, sono accorse diverse squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento. Al lavoro, per ore ed ore, cercando di garantire la massima sicurezza anche la polizia di Stato. Le pattuglie del commissariato "Frontiera" - coordinati dal vice questore aggiunto Cesare Castelli - hanno, in via precauzionale, evacuato, in maniera temporanea, alcune famiglie che sono residenti nelle vicinanze del costone. L'obiettivo è stato, naturalmente, uno soltanto: evitare che qualcuno potesse rischiare. E per questo, i poliziotti - memori di quello che è accaduto, nelle scorse settimane, in contrada Pero - hanno profuso un grande impegno.
Il gigantesco incendio, che ha trovato terreno fertile nelle alte sterpaglie e in qualche sacchetto di spazzatura, alla fine, dopo ore ed ore di super lavoro è stato domato. Pochi dubbi sul fatto che potenzialmente il rogo sia stato appiccato. La polizia ha, naturalmente, avviato le indagini. Soltanto quando l'emergenza è passata, le famiglie sgomberate hanno potuto far rientro nelle loro abitazioni.
