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Sabato, 27 Aprile 2024
Sanità / Canicattì

Pacemaker impiantato a una donna di 102 anni: intervento da Guinness dei primati all’ospedale “Barone Lombardo”

Era giunta al pronto soccorso in gravissime condizioni, con la frequenza cardiaca bassa dovuta ad un blocco atrio-ventricolare. I medici le allungano ulteriormente la vita

Un intervento chirurgico che non capita tutti i giorni per il personale medico dell’ospedale “Barone Lombardo di Canicattì”, diretto da Giuseppe Augello, se non altro per l’età della paziente finita “sotto i ferri”: una donna di ben 102 anni alla quale è stato impiantato con successo un pacemaker.

La signora era giunta al pronto soccorso dell’ospedale in gravissime condizioni, con la frequenza cardiaca bassa dovuta ad un blocco atrio-ventricolare, tanto da essere immediatamente ricoverata dal dirigente medico Ilenia Martorana nel reparto di cardiologia dove è subito intervenuto il primario Luciano Sutera Sardo per sottoporre l’anziana alla procedura di impianto di pacemaker bicamerale. Sutera Sardo, assistito dallo staff di sala operatoria composto dai medici cardiologi Carmelo Castellana e Guido D’Amico e dall’infermiere capo-sala Calogero Gambino, ha effettuato con la dovuta tempestività l’intervento salvavita nonostante le difficoltà legate all’età molto avanzata della paziente, riuscendo comunque a completare l’operazione con successo e senza nessuna complicazione.

Nei prossimi giorni la signora potrà tornare a casa e riabbracciare i propri cari grazie ai cardiologi del presidio ospedaliero di Canicattì che le hanno hanno allungato ulteriormente la vita.

“Recentemente - fanno sapere dall’Asp di Agrigento - l’Unità operativa di cardiologia ha peraltro ampliato l’offerta sanitaria erogando numerose prestazioni sanitarie, entro accettabili tempi di attesa, mediante gli ambulatori di cardio-oncologia, di controllo pacemaker e defibrillatori anche per via telematica (controllo remoto), di ecocardiografia, con possibilità di richiedere ecografia transcranica e transesofagea, scompenso cardiaco avanzato ed ergometria. L’upgrade della gamma prestazionale del reparto rientra nell’attività di potenziamento del presidio ospedaliero condotta dalla Direzione strategica dell’Asp grazie alla quale il ‘Barone Lombardo’ può a ben ragione considerarsi un punto di riferimento per la salute non solo dei cittadini del comprensorio di Canicattì ma anche per tanti pazienti provenienti da fuori provincia. Diverse le azioni messe in campo per superare le criticità e migliorare i reparti: fra queste anche la nomina del un nuovo primario dell’Unità operativa di chirurgia Fabrizio Alletto. Al ‘Barone Lombardo’ è peraltro in corso un globale miglioramento strutturale del nosocomio grazie al prossimo rifacimento del prospetto, già progettato per un importo di oltre cinque milioni di euro, agli imminenti lavori di adeguamento sismico ed antincendio e all’ultimazione del primo step dei lavori di riqualificazione del pronto soccorso”.

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