Eseguita l'autopsia sul corpo di Messina Denaro: sarà trasferito via terra nel cimitero di Castelvetrano
La salma del mafioso, per motivi di sicurezza e di ordine pubblico, sarà scortata da una staffetta di agenti di polizia da L'Aquila alla cappella di famiglia, dove sarà sepolta accanto a quella del padre, Francesco, morto da latitante. Vietati i funerali pubblici. La bara giungerà all'alba in provincia di Trapani
L'autopsia sul corpo del boss Matteo Messina Denaro, deceduto ieri all'ospedale San Salvatore dell'Aquila, dov'era detenuto da agosto, si è svolta stamattina nella stessa struttura sanitaria. Nelle prossime ore la salma sarà restituita ai parenti e sarà trasferita in Sicilia, precisamente nel cimitero di Castelvetrano, dove sarà sepolta nella cappella di famiglia.
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Il feretro dell'ultimo dei Corleonesi sarà trasportato nell'Isola via terra e, per motivi di sicurezza e ordine pubblico, sarà scortato lungo tutto il percorso da una staffetta di agenti di polizia. Non è ancora chiaro se il lungo viaggio - di circa 12 ore - inizierà stasera o domani. Ciò che è certo è che la bara con i resti di Messina Denaro dovrà arrivare all'alba nel cimitero e che - come sempre accade in questi casi - sono stati vietati i funerali pubblici.
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Il mafioso - che ora sarà sepolto accanto al padre Francesco, morto da latitante e ricomparso soltanto per il suo funerale - era affetto da una grave forma di tumore, che gli era stata diagnosticata nel 2020. L'autopsia è stata eseguita soprattutto per non lasciare alcun dubbio sulle cause del decesso ed evitare che tra qualche tempo qualcuno possa ipotizzare che sia stato per esempio eliminato.