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Mafia Palma di Montechiaro / contrada Crocifisso Ciccobriglio

Duplice omicidio, s'indaga sulle vittime: il fascicolo forse alla Dda

Condello sarebbe stato raggiunto da almeno 7 colpi di pistola, mentre Priolo da 5. L'arma utilizzata per l'omicidio sarebbe una calibro 9, ma gli inquirenti preferiscono aspettare l'autopsia per chiarire tutto con certezza

Si attende l'esame autoptico per  meglio chiarire i contorni del duplice omicidio di Palma di Montechiaro. I corpi di Giuseppe Condello, 41 anni, e di Vincenzo Priolo, 26 anni, sono stati trovati ieri pomeriggio dentro una vasca di scolo per il raccoglimento delle acque, sotto un viadotto lungo la strada che dalla Ss115 porta a Campobello di Licata, in contrada Ciccobriglio. 

 

Duplice omicidio Palma di Montechiaro, la polizia torna sul posto

 
Secondo quanto emerso dall'ispezione cadaverica, Condello sarebbe stato raggiunto da almeno 7 colpi di pistola, mentre Priolo da 5. L'arma utilizzata per l'omicidio sarebbe una calibro 9, ma gli inquirenti preferiscono aspettare l'autopsia per chiarire tutto con certezza. 
 
Intanto l'indagine potrebbe passare per competenza alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Gli indizi che portano ad una matrice mafiosa si fanno sempre più concreti: dalla modalità dell'omicidio, al trascorso di Condello. Stamani la polizia è tornata sul luogo del delitto per cercare eventuali nuove tracce. Gli investigatori dovranno ispezionare la vasca in cui sono stati trovati i corpi, alla ricerca anche di un piccolo ma significativo errore dei killer. 
 

Il luogo del ritrovamento dei due cadaveri

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