L'inferno all'improvviso: 36 sbarchi con oltre 1700 migranti in un giorno e mezzo a Lampedusa

Ore 18.30. Altri 141 migranti sono giunti a Lampedusa con tre imbarcazioni, tutte soccorse dalla motovedetta Cp310 della Guardia costiera. A bordo dei natanti c'erano gruppi di 51, 45 e 45 nigeriani, gambiani, burkiné, ghanesi, malesi ed ivoriani.Tutti sono stati già portati all'hotspot di contrada
Imbriacola. Salgono a 17, per un totale di 847 persone, gli approdi di oggi a partire dalla mezzanotte. 

Ore 15.30. Sono 238 i migranti giunti, dopo che sono state soccorse 6 imbarcazioni a Lampedusa dove gli approdi, a partire dalla mezzanotte, sono saliti a 14 con un totale di 706 persone. Sugli ultimi natanti c'erano da un minimo di  15 tunisini ad un massimo di 49 eritrei, siriani, sudanesi, egiziani, etiopi, nigeriani e senegalesi. A detta dei nuovi sbarcati, i viaggi sono cominciati da Djerba e Al Amra in Tunisia e Zuarah e Abu Kammash in Libia.

Ore 7.44. Due barchini, con 87 persone, sono stati soccorsi al largo dalla motovedetta Cp327 della Capitaneria. Uno, con a bordo 43 sudanesi, è riuscito ad arrivare fino a Cala Guitgia e i migranti sono stati bloccati dai carabinieri direttamente sulla terraferma. Altri 49 senegalesi, gambiani, guineani e ivoriani sono stati invece trasbordati e portati a molo Madonnina dalla nave Ong Nadir. Ci sono altri 169 migranti che sono giunti a Lampedusa con 4 diverse imbarcazioni. Da mezzanotte, sulla maggiore delle isole Pelagie, ci sono stati dunque 8 approdi con complessivi 345 persone.

Ore 6.50. Sono 394 i migranti sbarcati durante la notte a Lampedusa. Sei i barconi, con a bordo da 35 a 136 persone, che sono stati soccorsi dalle motovedette di Capitaneria, Guardia di finanza e assetto svedese Frontex. Ieri, sull'isola, nell'arco di 24 ore, ci sono stati 19 approdi con un totale di 903 persone. Gli ultimi 14 sbarchi nell'arco di tre ore, prima della mezzanotte. Dopo quell'ora, sono giunti in 50, originari di Gambia, Guinea, Senegal, Mali e Ghana partiti da Sfax in Tunisia; in 136 siriani, egiziani, libanesi, etiopi, pakistani, bengalesi, eritrei e somali che si sono imbarcati lunedì sera da Sabratha in Libia; 61 bengalesi, egiziani, pakistani e siriani e 52 egiziani e siriani partiti da Zuara. In 26 ore, a Lampedusa, sono sbarcate 1.202 persone.

Hanno dichiarato di essere partiti dalla Libia, da Zuara e da Ras Agir, i bengalesi, siriani ed egiziani che hanno composto la maggior parte degli ultimi gruppi sbarcati a Lampedusa. E fra questi anche i 45 che hanno pagato 4mila dollari a testa per la traversata, giunti con uno yatch in vetroresina di 12 metri. Tunisini, etiopi, eritrei e sudanesi hanno riferito di essere salpati, utilizzando gommoni e barchini di metallo, da Sfax e da Al Amra in Tunisia. In questi casi il costo del viaggio è stato da 1.500 a 5mila dinari tunisini. Tanto dalla Libia quanto dalla Tunisia le traversate sono state fatte utilizzando gps, app per telefoni cellulari e
bussola. 

Barche dalla Tunisia e dalla Libia, sbarcati 205 migranti in poche ore

L'hotspot di Lampedusa, dopo la raffica di sbarchi registratasi in 26 ore, ospita, al momento, 1.430 migranti. Ieri sera, alle ore 19, dopo un trasferimento di 262, gli ospiti della struttura di contrada Imbriacola erano appena 138. Sono in corso le pre-identificazioni da parte della polizia che poi procederà ad accompagnare le persone che dovranno essere trasferite. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, d'intesa con il Viminale, 230 lasceranno l'isola in mattinata con il traghetto di linea per Porto Empedocle.