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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Mareamico annuncia: "Si lavora per la tutela di Punta bianca"

Il primo passo è la creazione di un "Sic", acronimo per "sito di interesse comunitario", al via le operazioni di censimento di flora a fauna, l'area è un poligono militare da anni

L'annuncio, come sempre, arriva dai social, ma forse ha riscosso meno "successo" di quanto ci si aspettasse: si sta lavorando alla creazione di un vincolo di tutela per l'area di costa che va tra Punta Bianca e Montegrande. Ad anticiparlo su Facebook - e dove sennò? - è stata l'associazione ambientalista Mareamico, che "di concerto con altre associazioni e con il Comune di Agrigento - si legge -, intende proporre alla Comunità Europea la candidatura quale Sic (Sito d'interesse comunitario) per l'area di Punta bianca e Montegrande. Per fare ciò  - continua l'annuncio - un gruppo di esperti sta già raccogliendo tutti i dati di flora e di fauna dell'area terrestre e marina, oltre le emergenze paesaggistiche ed archeologiche dei luoghi".

Poligono militare, l'Esercito: "Pronti a trasferirci, ma serve un nuovo sito"

Un passo avanti importante, dato che, se l'annuncio si rivelerà fondato, servirà a smuovere qualcosa dopo anni di "melina", con la proposta per la creazione di una riserva che fino a non molto tempo fa appariva come qualcosa di davvero immediato (si annunciò addirittura la creazione del perimetro della futura area tutelata) ma che in realtà non è stato mai portato a termine in primis dagli organi regionali, che, allo stesso modo, non hanno mai saputo risolvere una delle questioni principali del sito, ovvero la presenza di un poligono per esercitazioni militari che sembra davvero impossibile spostare altrove.

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L'eventuale inserimento nel Sic consentirà di applicare un primo livello di tutela del sito, estremamente fragile e in questi anni messo a dura prova non solo dalle attività militari (qui si effettuarono anche verifiche sulla presenza di radioattività, fortunatamente assente) e dall'erosione costiera, ma anche dalla vicinanza con terreni coltivati con metodi di agricoltura intensiva. 

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