"Incendiò bosco, provocando danno di quasi 7 milioni di euro", Procura chiede condanna di 37enne
Per la difesa, l'imputato è estraneo ai fatti: non ha appiccato alcun rogo e va assolto. Il giudice monocratico del tribunale, Dino Toscano, ha rinviato per repliche e sentenza all’11 novembre
La Procura di Sciacca ha chiesto la condanna ad un anno e 6 mesi di reclusione per Paolo La Bella, 37 anni, saccense, imputato nel processo per l’incendio del luglio 2017 in contrada Pierderici, a Sciacca, che ha causato un danno economico quantificato dall’Ispettorato ripartimentale delle Foreste di Agrigento in quasi 7 milioni di euro, oltre all’evacuazione di una scuola dove si stava svolgendo il grest e di tre palazzi. Lo riporta oggi il Giornale di Sicilia. Per la difesa, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Scorsone, La Bella è estraneo ai fatti, non ha appiccato alcun incendio e va assolto. Il giudice monocratico del tribunale di Sciacca, Dino Toscano, ha rinviato per repliche e sentenza all’11 novembre.
La Bella è stato individuato poco dopo il rogo come presunto responsabile dai carabinieri della compagnia di Sciacca. L’incendio ha distrutto sei ettari del bosco di Pierderici.