Nel processo scaturito dall'inchiesta "Gallodoro", che ha svelato alcuni affari delle cosche a cavallo di due province, sono imputati pure otto agrigentini
Dopo la requisitoria del pubblico ministero ha discusso il legale di fiducia dell'imputato: l'avvocato Francesco Lumia che ha evidenziato come i maltrattamenti non siano stati una costante nella convivenza fra l'uomo e l'anziana madre, né tantomeno si sarebbero configurate estorsioni
I pm Pierangelo Padova e Calogero Ferrara hanno avanzato proposte di pena per 335 anni complessivi per il clan del boss Antonio Massimino: 20 anni di reclusione per lui
Il pubblico ministero Chiara Bisso propone tre anni di reclusione per Francesco Lisinicchia, arrestato poco più di un anno fa dopo la denuncia dell'imprenditore
Il licatese Orazio Giuseppe Sortino, 31 anni, a fine ottobre, durante l’udienza preliminare davanti al gup Luisa Turco, aveva ottenuto d'essere giudicato con il rito abbreviato
Sulla vicenda la difesa del boss e del nipote aveva sollevato la questione dell'inutilizzabilità della prova essendo stata disposta nell'ambito di un altro procedimento
Secondo l'accusa, alcune ragazze incinte sarebbero state costrette a praticare l'aborto. Il blitz, con quattordici misure cautelari, risale al 16 maggio del 2012
Due i livelli di responsabilità ipotizzati dal pm. Da una parte il mancato pagamento degli oneri concessori sottratti alle casse del Comune per un importo di circa 7 milioni e, dall'altra, gli abusi edilizi: la pena più alta - 2 anni e 8 mesi di reclusione - proposta per il dirigente del settore Urbanistica
Gli imputati sono Antonino Chiazza, 49 anni, di Palma di Montechiaro; Michele Amato, 44 anni, di Canicattì; Antonio Chiazza, 33 anni, di Palma di Montechiaro e Giuseppe Triglia, 35 anni, di Canicattì
L'imprenditore cinquantunenne Antonino Gagliano, di Siculiana, è accusato di aver imposto il racket ad un collega con lo stratagemma della fattura gonfiata