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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Capitale della cultura 2020, tra speranze e ambizioni: la città col fiato sospeso

Tanti gli agrigentini fiduciosi, ma in questa lunga campagna promozionale del territorio non sono mancati scetticismo e polemiche

Cresce l’attesa in città per quello che potrebbe essere un momento storico. Agrigento, domattina, potrebbe diventare Capitale italiana della cultura 2020. Dopo mesi di promozione del territorio, iniziative e sostegni di grande caratura, la città aspetta il tanto atteso responso. Domani è il grande giorno, il ministro Dario Franceschini, in sala Spadolini, annuncerà quale – delle 10 città entrate nella finalissima - sarà la prescelta.  

"Agrigento 2020", Camilleri punta sull'accoglienza

A concorrere per il prestigioso riconoscimento, che si tradurrà in un finanziamento di un milione di euro da parte del ministero, ma non soltanto, anche Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.

Festa dell'orgoglio in piazza Stazione

Sono arrivati più di cento endorsement, tra questi quelli dello scrittore empedoclino Andrea Camilleri e degli attori Michele Placido e Maria Grazia Cucinotta. Tutti fanno il tifo per Agrigento, ma non è mancato lo scetticismo. In tanti hanno voluto scrivere nero su bianco quali sono le altre priorità della città, mostrandosi critici nei confronti della candidatura. Agrigento ha, però, continuato a lavorare verso la meta tanto voluta dal sindaco Calogero Firetto. 

VIDEO - La bellezza di "Agrigento 2020"

Il sindaco Calogero Firetto, non più tardi di una settimana fa, ha ringraziato chi, con lui, ha creduto in questo ambizioso progetto. Agrigento si è già seduta tra le grandi, facendosi apprezzare con un video realizzato dall’agrigentino Marco Gallo. Facce importanti e comuni, sportivi e attori, le bellezze della città sono state ammirate a Roma. La commissione ha preso in esame il corposo dossier presentato e dopo l'audizione di sindaco e delegazione si è riservata - così come prescriveva il bando - la decisione. 

Presentati dossier e video

Agrigento è stata anche “baciata” da papa Francesco. Il pontefice, durante l’Angelus in piazza San Pietro, si è rivolto ad una delegazione che la mattina seguente ha partecipato all’audizione del ministero. Il papa ha detto: “Grazie, per tutto quello che fate”. Il pontefice ha espresso apprezzamento per l’impegno di accoglienza e integrazione dei migranti.

Val di Noto e Taormina, accordo tra i distretti

Il patrimonio storico culturale e archeologico è di fama internazionale, tant’è che la Valle dei Templi ha sorpassato, in termini di numeri e visite, il teatro di Taormina. Gli agrigentini domattina conosceranno il "verdetto". Per l'indomani - venerdì, alle ore 11, all'ex collegio dei Filippini, è stata giò convocata una conferenza stampa alla presenza di quanti hanno sostenuto il progetto e di tutti coloro che hanno animato con grande passione ed impegno queste settimane di attesa. L'ingresso di Agrigento nella short list è stato festeggiato con sfilate di gruppi folk, ma non solo, lungo la via Atenea e con il concerto dei Nomadi e altri artisti in piazza Stazione. Non è escluso che se dovesse arrivare l'ambita designazione, la città non festeggi con un'altra giornata-evento. 

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