Mancano gli ostetrici nei consultori, l'Asp prova a correre ai ripari
Quattro, su nove richiesti, i collaboratori professionali sanitari che avranno un incarico a tempo determinato per lo screening del cervicocarcinoma. Carenza anche di psicologi, ginecologi e assistenti sociali
Che il personale sanitario sia carente non soltanto negli ospedali Agrigentini ma anche nei consultori dell'Asp non è un mistero. Per colmare le carenze e garantire lo screening del cervicocarcinoma, il direttore del dipartimento Materno-Infantile ha chiesto la copertura urgente dei posti vacanti disponibili - nei vari consultori - di ostetrico. Nove, per la precisione, i collaboratori professionali sanitari richiesti. Quattro gli incarichi - a tempo determinato - che verranno attribuiti per il potenziamento dello screening del cervicocarcinoma. Le procedure per trovare gli ostetrici mancanti, di fatto, sono state già avviate.
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Gli incarichi andranno a scadere alla fine dell'anno. La spesa complessiva che è stata predisposta è di 11.225 euro. La maggiore carenza di personale, nei consultori, si registra a Favara, a Palma di Montechiaro, Bivona e Menfi dove manca lo psicologo; mancano ostetrici, appunto, nei consultori di Menfi, Sciacca, Porto Empedocle, Aragona, Burgio, Bivona, San Biagio Platani, Cammarata e Casteltermini. Manca, poi, un assistente sociale a Sciacca e un ginecologo a Licata.