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Cronaca Aragona

Ragazzina trascinata e violentata in un vicolo? Un'amica in aula: "Disse solo che stava poco bene"

La bambina, che doveva ancora compiere 12 anni, avrebbe subito abusi da parte di alcuni giostrai. La giovane testimone non conferma

"Ci disse che stava poco bene ed era seduta su uno scalino, l'abbiamo accompagnata a casa dove l'attendeva sua madre. Non so nulla di quanto è accaduto prima".

Dopo la clamorosa retromarcia di due ragazze, amiche della vittima, che avevano fornito elementi utili durante le indagini ad individuare i presunti violentatori, sul banco dei testimoni è andata un'altra amica della ragazzina dalle cui parole non è arrivata alcuna conferma particolare all'ipotesi accusatoria. 

Il processo è quello a carico di quattro giostrai accusati di avere abusato della bimba nei giorni successivi alla festa della Madonna di Fatima, ad Aragona, dove era stato allestito un luna park in cui gli imputati lavoravano.
Si tratta di Bogdan Petru Corcoz, 25 anni, di origini rumene e residente ad Aragona; Vasile Lucian Isache, 28 anni, anche lui residente ad Aragona e nato in Romania; Costantin Cosmin Babiuc Pevel, 27 anni, rumeno e Riccardo Fonte, 63 anni, di Caltanissetta.

Sono accusati di violenza sessuale di gruppo aggravata. La presunta vittima, all'epoca dei fatti, il 13 maggio del 2015, doveva ancora compiere dodici anni. 

La ragazzina (costituita parte civile insieme alla madre ed assistita dagli avvocati Daniela Posante e Antonella Arcieri), rispondendo al giudice, al pm, ai suoi stessi difensori e a quelli degli imputati, aveva confermato in aula i fatti oggetto della denuncia che ha fatto scattare l'inchiesta. "Sono stata costretta ad abbassarmi i pantaloni e, a turno, hanno abusato di me. Ero andata con le mie amiche alle giostre, mi sono avvicinata a una bancarella e sono stata trascinata nel vicolo da alcune persone. Mi hanno trattenuto con la forza e mi hanno violentata".

L'amica che si trovava insieme a lei quel pomeriggio, adesso, rispondendo anche al pm Elenia Manno e ai difensori degli imputati (gli avvocati Salvatore Cusumano, Samantha Borsellino, Marcello Lus e Valentina Burgio) ha raccontato di averla vista, nel vicolo, dopo averla persa di vista ma di non sapere cosa fosse accaduto.

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