Memorial Cusumano, prima edizione con tutti gli amici del ragazzo che amava le moto
Si è conclusa la “due giorni” dedicata al giovane scomparso lo scorso anno a causa della droga. Svolta una speciale sessione di prove per motocross con la famiglia al completo e gli appassionati dell’associazione “Enduro Ribera”
Una prima edizione, quella del “Memorial Alessio Cusumano” con una straordinaria partecipazione di amici ed appassionati di moto che hanno voluto ricordare il ragazzo riberese scomparso nel 2020 a causa della tossicodipendenza.
Un’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Matteo Ruvolo con la collaborazione del “Centro per l’ascolto” di Ribera e della comunità terapeutica “Casa dei Giovani” di Mazara del Vallo.
Organizzatori, amici e la famiglia di Alessio hanno partecipato ad una sessione di allenamento enduro/motocross dell’A.S.D. Enduro Ribera, associazione della quale Cusumano faceva parte.
Per coinvolgere quanti più giovani possibili e per consentire ad alcuni ospiti della “Casa dei Giovani” di partecipare attivamente all’evento, gli organizzatori hanno anche proposto un mini torneo di pallavolo al campo comunale “Minolfo” con la disponibilità della Libertas, di Amabile Bonafede e del Team Volley Ribera con il coach Luigi Russo (consigliere provinciale FIPAV) che ha coordinato e diretto le partite.
Fondamentale il supporto della scuola, invitata dall’amministrazione a partecipare al torneo, che ha preparato le ragazze e i ragazzi del triennio dell’istituto Francesco Crispi di Ribera all’evento sportivo: un evento che ha voluto sensibilizzare questa fascia di età sul tema della tossicodipendenza. Presenti il dirigente scolastico Antonina Triolo e i professori.
Quattro le squadre impegnate: due femminili e due maschili per un totale di 44 studenti.
Infine, nella chiesa Madre di Ribera, si è svolta la messa in suffragio di Alessio. E nella chiesa del Rosario la “Piccola Orchestra Fiati Riberese”, diretta da Vincenzo Cusumano, ha eseguito tre brani in memoria del giovane scomparso.
“Sono state giornate di aggregazione e sport - ha detto l’assessore Emanuele Macaluso - dedicate alla memoria di uno dei tanti giovani che purtroppo Ribera piange a causa di una realtà troppo viva e presente sul nostro territorio che deve essere arginata il più possibile. E questo obiettivo si può raggiungere solo grazie alle associazioni che promuovono sport, arte e cultura, capaci di richiamare i nostri ragazzi ad una vita sana e attiva”.
