Migranti: il molo Favarolo invaso da barchini e gommoni usati per le traversate
Lo specchio di mare è di nuovo pieno di "carrette": nuovi rischi di affondamento e inquinamento per i fondali
Barchini e gommoni di ogni colore e grandezza. Tutti con all'interno taniche di plastica, alcune ancora parzialmente piene, e decine e decine di salvagente neri.
Lo specchio di mare antistante Punta Favarolo, a Lampedusa, dove c'è il molo che viene utilizzato per far sbarcare i migranti, è di nuovo completamente pieno di "carrette del mare". Le condizioni del mare sono ancora ottime e non c'è
vento, ma non appena peggioreranno il rischio concreto è che i natanti possano venire trascinati o affondare. Così come è già accaduto in passato.
Molo Favarolo viene sistematicamente bonificato, con le autogrù che prelevano e portano via tutti i natanti utilizzati.
Gli sbarchi, negli ultimi giorni, però, sono stati incessanti.