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Bellezze del territorio

Giardino della Kolymbethra, quel tesoro archeologico che racconta la storia dell’antica Akragas

Conosciamo questo angolo di paradiso all’interno della straordinaria Valle dei templi

Luoghi che non smettono di affascinare e in cui si racconta attraverso i resti, i colori  e i profumi la storia millenaria della Sicilia. Il viaggio tra le bellezze del territorio agrigentino continua  con quel tesoro archeologico che racchiude l’origine dell’antica Akragas. Non si può infatti non menzionare il Giardino della Kolymbethra, una piccola valle all’interno della straordinaria Valle dei templi.

Si tratta di un bene affidato al Fai in concessione gratuita dalla Regione Siciliana per 25 anni dal 1999, ritornato  alla fruibilità dopo un periodo di abbandono.  Ma qual è la storia di questo luogo senza tempo?  Qui sorgeva una parte di Akragas, la città fondata dai Greci nel VI secolo a.C.. A darne testimonianza, come si legge nel sito Fai, fu Diodoro Siculo che racconta che  nel 480 a.C.  fu realizzato ad opera del tiranno Terone. In pratica per fornire l’acqua alla città fu progettata una rete di gallerie che finiva in una vasca chiamata appunto "Kolymbethra", per liberare quell’area dall’aridità e trasformarla in giardino, vasca che poi divenne vivaio per pesci e meta di uccelli.

Dopo essere passato in mano alla Chiesa, tra XIX e XX secolo, il giardino divenne meta del Grand Tour per poi versare in uno stato di abbandono negli ultimi decenni del Novecento. Successivamente è tornato al suo antico splendore grazie all’intervento Fai. Oggi è diventata una location che ospita eventi culturali e in cui l’archeologia incontra la natura grazie alla rigogliosa vegetazione tra  olivi secolari e agrumi, meta impedibile della Valle dei templi.

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