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Domenica, 28 Aprile 2024
L'incontro

Sanità, gestione dei lavori per potenziare gli ospedali: passaggio di consegne tra Regione e Asp

Si tratta dell’esecuzione di opere di importanza strategica. Incontro programmatico nei locali direzionali del presidio “San Giovanni di Dio”

La sanità agrigentina realizza un ideale passaggio di consegne nella gestione diretta dell’esecuzione di opere di importanza strategica per il potenziamento della rete ospedaliera siciliana fra l’ex “Struttura commissariale emergenza covid-19” della Regione siciliana e l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Questo, in sintesi, il senso di un incontro programmatico che si è svolto nei locali direzionali del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento fra una commissione di funzionari e tecnici del Dipartimento regionale della pianificazione strategica, diretto dal dirigente generale Salvatore Iacolino, ed il management Asp guidato dal commissario straordinario Mario Zappia.

Secondo un preciso piano di “rientro in ordinario” delle attività di realizzazione e adeguamento di importanti opere sanitarie in Sicilia, previsto per tutte le aziende sanitarie dell’Isola dopo lo stato emergenziale dettato dalla crisi pandemica, l’esecuzione di alcuni interventi in itinere in provincia sarà progressivamente governata dall’Asp di Agrigento sotto il profilo gestionale, tecnico ed amministrativo. Si tratta di lavori di importanza fondante come l’ammodernamento e l’ampliamento dell’area di emergenza-urgenza degli ospedali di Agrigento e di Sciacca oltre al potenziamento delle terapie intensive dei due nosocomi con l’approntamento di otto postazioni di terapia intensiva e dodici di sub-intensiva al “San Giovanni di Dio” e di quattro di terapia intensiva e otto di sub-intensiva al “Giovanni Paolo II”. Il passaggio di consegne e di competenze è finalizzato anche ad agevolare il superamento di alcuni impedimenti tecnico-amministrativi precedentemente emersi che, anche a seguito di alcuni contenziosi con le ditte aggiudicatarie, hanno prodotto inevitabili rallentamenti nel cronoprogramma dei lavori.

“Siamo fiduciosi di poter dare un nuovo impulso all’andamento degli interventi e alla ripresa delle attività di cantiere - ha commentato il commissario straordinario Asp, Mario Zappia - in continuità con quanto pianificato dal programma regionale di sviluppo della rete ospedaliera. L’obiettivo, al termine di un necessario periodo di transizione tecnico-amministrativo, è quello di impegnare ogni energia per poter consegnare alla collettività agrigentina opere e servizi per i quali sono stati compiuti investimenti corposi e che sono destinati ad incrementare in misura considerevole la qualità dell’assistenza sanitaria in provincia”.

Prima tappa ad Agrigento e poi passaggio a Caltanissetta - conclude il dirigente del Dipartimento regionale della pianificazione strategica, Salvatore Iacolino - e presente anche l’Asp di Enna per portare a compimento le progettualità relative all’area di emergenza/urgenza con l’attivazione dei posti letto di terapia intensiva e sub intensiva ed il potenziamento dei pronto soccorso in relazione alle esigenze delle comunità locali. L’obiettivo dell’Assessorato è quello di completare entro il 20 giugno 2026 gli interventi previsti anche attraverso una rinnovata programmazione in linea con le esigenze che registreremo nel corso degli incontri organizzati in tutta la Sicilia”.

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