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I carabinieri entrano a scuola per le “Lezioni di legalità”: in primo piano la violenza di genere e il cyberbullismo

All’iniziativa hanno partecipato circa 200 alunni dell’istituto comprensivo “Garibaldi” di Realmonte diretto da Graziella Fazzi. Docente d’eccezione il comandante del Norm Pasquale Rutigliano

Sono stati circa 200 gli alunni che hanno accolto i carabinieri all’istituto comprensivo “Garibaldi” di Realmonte le “Lezioni di legalità". Guidati dal dirigente scolastico Graziella Fazzi, hanno ascoltato il tenente Pasquale Rutigliano, comandante del Norm e docente d’eccezione.

L’incontro da parte della campagna nelle scuole pianificata dal Comando provinciale dei carabinieri di Agrigento, diretto dal colonnello Vittorio Stingo. Una lezione supportata da slide che ha affrontato numerosi argomenti, toccando vari temi di attualità di maggiore risonanza mediatica che spesso vedono coinvolti i ragazzi come vittime indifese: i reati intimidatori, il cyberbullismo, la violenza di genere, lo stalking, la sicurezza stradale, i rischi della rete e gli effetti derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti e dall’abuso dell’alcool.

Tutto è stato affrontato con un dibattito molto partecipato da parte degli alunni che hanno posto numerose domande al tenente Rutigliano. Presenti, oltre al sindaco Sabrina Lattuca, anche il comandante della stazione di Realmonte, il maresciallo  Antonio Ditto. 

Carabinieri a scuola 2-2-2

Il comandante del Norm ha anche spiegato ed evidenziato le principali attività che ogni giorno svolgono i carabinieri in tutto il territorio, illustrando in che modo la “Benemerita” persegue la cultura della legalità, soprattutto in via preventiva, con il contatto diretto con le scuole, luogo, oltre quello della famiglia, di importantissima formazione per i giovani.  

“L’arma è presente sul territorio per questo genere di eventi – ha detto il tenente Rutigliano - per stimolare la cultura della legalità in un'ottica di collaborazione e di ascolto attivo e di prossimità. E’ stato aperto un dialogo costruttivo con i ragazzi che hanno esposto i loro dubbi. Rispondere a queste perplessità e creare l'idea di un’Arma dei carabinieri vicino alla popolazione è fondamentale già a partire da questi contesti”.

“Ancora una volta - ha detto il dirigente scolastico Gabriella Fazzi - la scuola si interessa di problemi della società ed in particolare affronta il problema della legalità. Spesso nella scuole si parla di legalità ma i  ragazzi la vedono come una cosa distante, anziché capire che è la concretezza della realtà e del mondo quotidiano che giorno per giorno“. Un incontro di crescita per la comunità di Realmonte - ha aggiunto il sindaco Sabrina Lattuca - con il tenente Rutigliano che ha spiegato ai ragazzi le regole comportamentali civili, sociali e morali. Ringrazio l'Arma dei carabinieri, l'istituto comprensivo di Realmonte e i ragazzi che hanno mostrato attenzione e grande interesse”.

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