In calo vertiginoso la donazione di organi, in provincia solo uno nel 2018
Erano state 4 del 2016, la denuncia da parte del responsabile Aido di Agrigento, Vincenzo Vella: "Colpa della politica regionale"
Donazione di organi, la Sicilia retrocede e la provincia di Agrigento, purtroppo, non fa eccezione.Stando a quanto denunciato dal responabile della delegazione locale dell'Aido, Vincenzo Vella, se nel 2016 le donazioni in provincia erano state 4, nel 2018 questo numero è sceso ad un solo caso.
Un fenomeno che riguarda tutta l'isola "nonostante - aggiunge Vella - già dal primo trimestre le associazioni di categoria avevano dato l'allarme, questo non è servito a svegliare le coscienze di dirigenti, amministratori e politici. Nulla è stato fatto. O meglio, solo illusioni messe in campo dall'Assessorato alla salute con il 'nuovo modello organizzativo del Centro regionale trapianti'.
Fumo negli occhi. A darne conferma - continua Vella - è l'attività registrata nel corso del 2018 emanata dal Crt che evidenzia un notevole calo delle donazioni di organi".
Vella spiega ancora che questo calo è "imputabile a criticità logistiche e organizzative delle aziende sanitarie...il mancato supporto economico alle aziende che espletano un processo così complesso, non facilita l'organizzazione intra aziendale a supporto dell'attività di prelievo, spesso volte, estremamente impegnativa per competenze e qualità professionali".
Se il calo vero sul dato regionale è quello registrato trai il 2017 e il 2018 (una ventina di trapianti in meno) Agrigento ha fatto registrare una diminuzione progressiva, che potrebbe comunque risentire anche dell'emigrazione sanitaria, che è molto sensibile sul nostro territorio.