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Posteggi e park card, quasi 200 mila euro in meno per il Comune

Il consigliere Gramaglia: "Il sindaco potenzi la vigilanza effettuata dalla polizia locale sugli stalli di sosta a pagamento con l'aumento delle ore del personale in servizio"

Quasi 200 mila euro in meno nel 2020. Le conseguenze del lockdown, e le restrizioni per il contenimento della diffusione del virus, hanno inciso pesantemente sulle casse di Palazzo dei Giganti anche per ciò che riguarda i park cittadini.  "Nel 2018 i parcheggi a pagamento avevano fruttato al Comune di Agrigento circa 417 mila euro complessivi, crollati lo scorso anno a 220 mila circa - ha scritto il consigliere di Forza Italia, Simone Gramaglia, - . Con il netto calo degli incassi dello scorso anno il Comune deve rinunciare ad alcune centinaia di migliaia di euro, in un periodo difficile per l’amministrazione. Al momento non sono previsti ristori per compensare queste mancate entrate – spiega Gramaglia – e non sappiano se da parte del governo verranno stanziate risorse. Il servizio di sosta su suolo pubblico non si configura come un servizio essenziale, bensì come un “servizio pubblico locale a rilevanza economica”, pertanto i relativi proventi sono necessari per la natura economica dell'ente".

Gramaglia ha lanciato un appello al sindaco Franco Micciché: "Voglia potenziare la vigilanza effettuata dalla polizia locale sugli stalli di sosta a pagamento con l'aumento delle ore del personale in servizio già impegnato nelle attività di controllo del territorio e, di conseguenza, della sicurezza urbana nonostante tale personale risulta sotto organico (quasi del 50%) con la gran parte di questi a 25 ore settimanali".

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