Terremoto in Turchia, il grande cuore dei saccensi: raccolti farmaci, cibo e coperte
In pochi giorni in molti hanno risposto all'appello e fornito il proprio contributo
Decine di pacchi di farmaci, vestiti, coperte e molto altro sono stati raccolti in questi giorni dai volontari e del Comune di Sciacca per sostenere le popolazioni colpite dal tremendo terremoto registratosi tra Turchia e Siria nelle scorse settimane.
“Al momento non siamo nelle condizioni di quantificare il materiale accumulato nei magazzini – dice l’assessore alle Politiche sociali Agnese Sinagra –, ma siamo andati oltre ogni aspettativa e la generosità dei saccensi è stata grande. Hanno donato non solo tanti cittadini, ma anche strutture alberghiere e farmacie, come Pace, Tulone e Tagliavia che hanno donato tanti farmaci e presidi sanitari. I cittadini si sono presentati con indumenti, medicine e coperte così come abbiamo richiesto, e anche con calzature, pannolini, zaini, borse. Ringrazio di cuore quanti hanno aderito all’iniziativa e tutto il mondo del volontariato, e non solo, che ha dato una grossa mano d’aiuto e con un impegno considerevole all’intera organizzazione”.
Quanto raccolto sarà nei prossimi giorni trasferito con mezzi della protezione civile a Palermo, nella sede della moschea dell’imam Badri Al-Madani per essere poi inviato nelle aree devastate dal sisma.
Hanno contribuito alla raccolta diverse associazioni, enti, club service come: i gruppi scout Agesci 1 e 2, i 5 Sensi, i Lions Sciacca Host, la Fidapa, il Rotary, l’Inner Wheel, l’Anfi, i Marinai d’Italia, Agape onlus, Orazio Capurro, Club Sciacca Terme, Cittadinanzattiva; la Caritas delle parrocchie dei Cappuccini, San Calogero e Carmine; i gruppi di volontariato Aic Italia, Parrocchia B.M.V. di Loreto, il Banco alimentare e la Protezione Civile.