Due decessi si registrano a Ravanusa, gli altri ad Agrigento e Palma di Montechiaro. Sono ora 465 le persone che in provincia hanno perso la vita a causa del Covid
Oltre 17 mila i tamponi processati, tasso di positività del 13%. Prosegue la discesa dei posti letto occupati in ospedale, nessun nuovo ingresso in terapia intensiva dove ci sono 94 pazienti (-6). I ricoverati complessivamente rappresentano lo 0,5% degli attuali positivi. Comunicati altri 18 decessi
La vittima era di Ribera, la città Crispina sale a quota 29 morti dall'inizio della pandemia. Due le persone ricoverate, si allenta la pressione sulla terapia intensiva
Diverse le autovetture, lasciate posteggiate in divieto di sosta o in doppia fila, che sono state fatte rimuovere dal carro attrezzi. Qualcuno – forse è stato un incidente o forse un raid vandalico ad opera dei “soliti” scalmanati – ha gettato per terra una colonna di scooter lasciati in sosta a Porta di Ponte.
A rivolgersi ai poliziotti delle Volanti, raccontando quanto aveva vissuto e formalizzando una querela a carico di ignoti, è stato un cinquantenne che, all'esterno dell'esercizio commerciale, si era abbassato il dispositivo di sicurezza per fumare
Sono 58 in meno rispetto a ieri i ricoverati, stabile il tasso di positività (15%) su un numero basso di tamponi (poco più di 33 mila). I decessi sono 36, la maggior parte riferiti a ieri e martedì. Nella provincia di Agrigento i contagi sono 424
Le vittime sono di Agrigento e Sciacca, nel report anche 149 guariti. Netto calo delle presenze nei reparti ordinari (-6), stabili le terapie intensive (7)
Non fa presa la stretta sui lavoratori decisa dal governo: dato dei nuovi vaccinati scende ulteriormente rispetto alla settimana scorsa nonostante tutto
La vittima - la cinquantunesima dall'inizio della pandemia nel Comune - è di Canicattì. Crescono di 4 unità (52) le presenze nei reparti ordinari, una in più (7) in terapia intensiva. Boom di guariti: ben 4.232
Tasso di positività al 15,1% su 44.606 tamponi. Boom di guariti: 15.928. Negli ospedali 1.401 ricoverati, di cui 110 in terapia intensiva. E' quanto emerge dal bollettino diramato dal ministero della Salute: nell'Agrigentino rilevati 476 casi
Il pressing per l'allentamento si farà più forte giorno dopo giorno. L'ipotesi è il ritorno al solo tampone per alcune attività per le quali ora c'è obbligo di certificazione verde rafforzata. E l'addio totale al pass per molte altre
Diminuisce il numero dei positivi grazie a 354 guariti. Le vittime sono di Agrigento, Porto Empedocle e Ribera. Calano di 7 unità le presenze nei reparti ordinari (48), una in più (6) in terapia intensiva
Tasso di positività del 16,7% su poco più di 35 mila tamponi, in Italia è del 10%. Negli ospedali 1.431 persone, di cui 111 in terapia intensiva. Sono 4.558 i guariti, gli attuali positivi diventano 262.478. Nell'Agrigentino sono 613 i nuovi casi
Da mezzanotte serve il certificato rafforzato per lavorare se si è over 50: quali i settori più colpiti. Cresce il pressing per mandare in pensione il Super Green Pass già da fine marzo, se non per tutte almeno per molte attività. Il ministro Garavaglia: "Sotto una certa soglia di occupazione dei posti letto in rianimazione si tolgono tutte le misure"
L'ondata Omicron si sta spegnendo. E intanto sul decreto che proroga il certificato verde sono passati in aula due emendamenti della Lega sui quali il governo aveva detto no. Uno dei due per permettere le processioni più rilevanti come quella di Santa Rosalia a Palermo
Nel report anche 74 guariti: le vittime registrate a Licata, Palma e Sciacca (2). Calano le presenze nei reparti ordinari (-1) e in terapia intensiva (-3)
Le sanzioni sono state elevate dai carabinieri. i poliziotti, setacciando l'intero centro storico, hanno controllato 150 cittadini che sono stati trovati tutti in regola
Circa 38 mila i tamponi processati. Invariato il tasso di positività che si attesta al 15,5%. Ad Agrigento e provincia i contagiati sono 496: sono 1.187. In calo anche i ricoveri negli ospedali dell'Isola
A perdere la vita è stato un cittadino di San Giovanni Gemini che arriva a quota 5 vittime da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria. L'intera provincia è invece ad un totale di 448 morti
La fine del certificato verde sarà progettata per step: l’obbligo di quello rafforzato (da vaccino) previsto attualmente per ristoranti e piscine all’aperto, stadi e sport di squadra come il calcetto, a marzo potrebbe essere modificato, magari sostituendolo con quello base (rilasciato anche con tampone) prima della totale eliminazione