Il progetto di anastilosi del tempio G di Selinunte, rilanciato dall'assessore Sgarbi, ha riacceso il dibattito sul più grande edificio religioso che sorgeva nella Valle dei Templi
Si tratta, nello specifico, di lavori che dovrebbero rendere percorribile l’antica scalinata in pietra, per consentire il collegamento con il Cardo primo, una delle strade che facevano parte del sistema viario del quartiere
Un bilancio di quanto trovato fino ad ora con la seconda campagna di scavi, è stato fatto questa mattina dal direttore del Parco archeologico, Giuseppe Parello, insieme alla squadra di esperti impegnati nell'area
Dopo i ritrovamenti della scorsa estate, la Soprintendenza del mare, diretta dal Sebastiano Tusa, ha deciso di programmare una nuova campagna di studi nella stessa zona
Si è conclusa da poco la prima fase preliminare di pulizia dell’area, mentre i veri e propri lavori sono iniziati da un paio di giorni e si proseguiranno per quattro mesi
Studi e scavi sull'insula terza - realizzati dall'Alma Mater Studiorum-università di Bologna insieme al Parco archeologico - hanno permesso di ritrovare un'abitazione composta da tre vani, un portico e un giardino
L’obiettivo sarà di indagare la planimetria e gli aspetti costruttivi della struttura. Sarà possibile visitare il cantiere e seguire passo passo le nuove scoperte
Sono 18 iniziative didattiche per le scuole che verranno presentate da Cooperativa Archeologia mercoledì 18 ottobre alle 16, presso il museo “Pietro Griffo” di Agrigento
Nei giorni scorsi c'è già stata una riunione operativa fra i vertici dell'impresa aggiudicataria, che ha "conquistato" gli interventi per un importo, al netto del ribasso d'asta, di 255.403,72 euro, e il direttore del Parco Giuseppe Parello
La Valle dei Templi, per tutto l'autunno e fino a quando le condizioni del tempo lo permetteranno, sarà un vero e proprio cantiere a cielo: a metà mese si torna a cercare il teatro
Gli scavi archeologici, guidati dalle nuove tecnologie, hanno consentito di ricostruire la misteriosa storia del sito: abitato fin dal II secolo dopo Cristo e trasformato nel V secolo
Grazie ad un progetto di ricerca congiunto fra la Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento e l'Università della Florida meridionale, si getta una nuova luce sull'area archeologica
Serve censire e studiare le evidenze di Akragas/Agrigentum con particolare attenzione all'insula III e sviluppare un sistema integrato, cartografico e catalogico delle evidenze archeologiche