Archeologi nel mare di Licata a "caccia" di un antico relitto sommerso
Una campagna di scavi è stata condotta dalla Soprintendenza del Mare di Palermo e dal Gruppo archeologico "Finziade" diretto da Fabio Amato
Una campagna di scavi per un antico relitto sommerso nel mare di Licata è stata condotta dalla Soprintendenza del Mare di Palermo e dal Gruppo archeologico "Finziade" diretto da Fabio Amato.
Per diversi giorni - come si legge sul quotidiano La Sicilia - i sub si sono immersi nel mare della Poliscia, riportando a galla frammenti di reperti che confermerebbero la presenza del relitto.
"Gli elementi ritrovati - fa sapere la Soprintendenza del Mare in una nota - rappresentano un forte indizio che l'area oggetto di indagine potrebbe essere stata oggetto in passato di numerosi naufragi o di gravi collisioni sulla secca ad opera delle navi commerciali che transitavano sulle rotte provenienti dall'Africa e dal vicino Oriente".
Tra i reperti trovati nei giorni scorsi, figurano ceramiche, colli d'anfora e due elementi plumbei che, probabilmente, costituivano un ceppo d'ancora spezzato in due parti.