Consiglio comunale fermo, Palermo e Carlisi: "Chiederemo la sfiducia"
I capigruppo d'opposizione: "Non è ammissibile che il già lento lavoro dell'organo consiliare, ritrovi lo stop del presidente Catalano"
"Per il periodo del Mandorlo in fiore è consuetudine non convocare il Consiglio comunale e le proposte presenti, unicamente a firma dei consiglieri di opposizione, evidentemente devono attendere tempistiche comodamente più lunghe". Questa la risposta "informale" della Presidenza del Consiglio comunale ricevuta dal consigliere Nuccia Palermo, presente ieri mattina alla conferenza dei capigruppo.
Alla presenza dei due capigruppo di opposizione, Nuccia Palermo e Marcella Carlisi, il vicepresidente Raffaele Sanzo, si legge in una nota della Palermo "aveva stabilito, vista l'assenza dei tanti ed il non raggiungimento del numero legale e visto il regolamento che permette il poter convocare comunque il Consiglio Comunale, tre date quali: 15, 21 e 30 Marzo al fine di smaltire quanto già depositato in presidenza".
"Ci stranisce e ci irrita non poco - commentano i due capigruppo Palermo e Carlisi - che dopo quanto esternato e deciso dal vicepresidente ci sia stato l'alt del presidente Daniela Catalano. Non è ammissibile che il già lento lavoro dell'organo consiliare ritrovi lo stop del presidente del Consiglio che, riferendoci alla citata consuetudine alla quale si appellavano, per tradizione non ci sembra aver rinunciato, per il periodo del Mandorlo, ad alcun centesimo della propria corposa indennità e quindi non capiamo perchè il cittadino debba subire le consuetudini sbagliate e volte alla sempre meno operosità dei propri amministratori".
