"Tangenti in cambio di finanziamenti agevolati", scarcerato imprenditore
Il gip revoca gli arresti domiciliari al licatese Valerio Peritore e gli applica l'obbligo di firma
Il gip Francesco Provenzano ha scarcerato l'imprenditore licatese Valerio Peritore, finito ai domiciliari nell'ambito dell'operazione "Giano Bifronte" che ipotizza un giro di tangenti finalizzato a ottenere finanziamenti agevolati da parte dell'Irfis, società finanziaria il cui unico azionista è la Regione Sicilia.
Il difensore - l'avvocato Giuseppe Barba - dopo l'interrogatorio di garanzia ha chiesto l'attenuazione della misura cautelare che il giudice ha concesso applicandogli l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L'inchiesta, intanto, approda al riesame