La battaglia di Sea Watch contro il fermo di due navi approda alla Corte di giustizia
Arriva l'ok dal Tar Sicilia di Palermo al quale si sono rivolti i legali della Ong dopo le ispezioni amministrative dei mezzi
"Il TAR ha accolto i nostri dubbi sull’approccio italiano e ha rimesso alla Corte di Giustizia UE i ricorsi contro i fermi di #SeaWatch3 e #SeaWatch4".
Lo annuncia la Ong su Twitter. "Ribadiamo la necessità - aggiungono - di liberare subito le nostre navi: le persone continuano a morire in mare senza alternative di salvezza".
I fermi sono la conseguenza di altrettante ispezioni concluse con la contestazione di numerose violazioni normative. "La volontà politica - era stata la denuncia della Ong - è quella di bloccare le navi umanitarie".
La questione sarà esaminata compiutamente il 26 gennaio. Il Tar, nel frattempo, ha respinto l'istanza cautelare della Ong che chiedeva l'annullamento di tutti i provvedimenti amministrativi che hanno portato al fermo.